Maria Aversano campionessa mondiale di Taekwondo
Sant'Arpino - Si chiama Maria Aversano, ha 34 anni, fa l'architetto ed è di Sant'Arpino. E' lei la campionessa mondiale di Taekwondo, ora anche medaglia di bronzo, per la categoria senior, all'ultimo campionato mondiale che quest'anno si è svolto...
Si chiama Maria Aversano, ha 34 anni, fa l'architetto ed è di Sant'Arpino.
E' lei la campionessa mondiale di Taekwondo, ora anche medaglia di bronzo, per la categoria senior, all'ultimo campionato mondiale che quest'anno si è svolto a Riva del Garda. Letteralmente significa l'arte dei pugni e dei calci in volo, il taekwondo è un'antica arte marziale coreana che insegna disciplina, armonia e coraggio. Già medaglia d'oro ai campionati italiani del 2005 e agli europei del 2000, MARIA AVERSANO è riuscita a superare nel combattimento finale il suo avversario canadese e a salire sul podio tra 1500 atleti provenienti da più di 200 paesi in tutto il mondo. Per lei e per tutti gli altri atleti, al termine dei campionati, ci sono stati a Pozzuoli grandi festeggiamenti.
«Pratico il taekwondo da più di 18 anni - ha dichiarato la neocampionessa – e non posso che dire che lo sport in generale significa anche sacrificio. Mi alleno, infatti, almeno 5 volte a settimane ma, la grande passione e il fatto che oramai non posso vivere senza questa disciplina, fanno sì che i sacrifici passino sempre in secondo piano. Le arti marziali mi danno energia, grinta, equilibrio e soprattutto mi hanno insegnato a tirare fuori il coraggio e la calma, necessarie alla sopravvivenza. Il taekwondo si basa sul combattimento ma non è assolutamente uno sport violento, anzi mira al rispetto e all'autocontrollo.
Questo grande successo è stato ancora più bello – ha continuato Maria – perché sono stata costretta a stare ferma per due anni a causa di un infortunio. Riprendere non è stato facile ma la mia grande determinazione mi ha aiutato a superare le difficoltà e questa medaglia di bronzo rappresenta il risultato concreto che gli sforzi vengono sempre ripagati. E' stata una sfida contro me stessa e sono riuscita a vincerla.
I risultati che ho raggiunto sono dovuti al mio impegno e alla mia determinazione – ha concluso Maria Aversano - ma di certo devo tantissimo alla pazienza e al lavoro del mio maestro Ciro Cammarota, senza il quale non sarei arrivata a questo traguardo. Voglio infine ricordare gli altri due atleti che frequentano e si allenano nella mia stessa palestra, Energy Center di Lusciano, che hanno ottenuto la medaglia d'argento e di bronzo nella categoria juniores, Michele Russo e Vincenzo Pirozzi. A loro faccio i miei complimenti e approfitto per ringraziarli per avermi dato una mano con il mio corso in occasione della scorsa edizione di Estate Ragazzi ».