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Reja: 'Contro la Roma stessa intensita' di domenica'

Napoli - "Viviamo alla giornata ma senza dubbio domani ci sarà un'altra prova di maturità per noi". Edy Reja vuol capire bene il suo Napoli dove vuole e arrivare. E quanto ancora possa stupire per usare un termine-slogan che accompagna ormai gli...

"Viviamo alla giornata ma senza dubbio domani ci sarà un'altra prova di maturità per noi". Edy Reja vuol capire bene il suo Napoli dove vuole e arrivare. E quanto ancora possa stupire per usare un termine-slogan che accompagna ormai gli azzurri quest'anno. Dopo l'impresa con l'Inter adesso c'è la Roma.

Come la state vivendo questa vigilia?
"Bene. I ragazzi stanno bene sia fisicamente che psicologicamente. Ovviamente la vittoria con l'Inter ci ha conferito tranquillità e serenità oltre che grande entusiasmo. Attendiamo la Roma con molta voglia di ben figurare e con la giusta carica".

Che differenze troverete rispetto a domenica?
"Molte per quanto concerne l'avversario. Inter e Roma sono due squadre fortissime ma tatticamente diverse. La Roma punta di più sul fraseggio, ha automatismi che vanno a memoria, attacca gli spazi continuamente. Noi dovremo essere bravi a fermare i loro sbocchi di gioco. E poi c'è Totti. Un campione che può inventarsi la giocata in qualsiasi momento. Per lui dovremo avere non due ma sei occhi. E' un giocatore eccezionale al quale faccio i complimenti per le 500 partite con la maglia giallorossa".

La Roma ha battuto il Real, il Napoli l'Inter. Non può esserci paradossalmente un po' di appagamento da entrambe le parti?
"Assolutamento no. Lo escludo. La Roma crede nello scudetto e vorrà puntare a rosicchiare punti all'Inter. Noi siamo in fase di crescita e quest'altro big match rappresenta per i ragazzi una verifica importante, un'ulteriore prova di maturità per comprendere le reali potenzialità della squadra anche in funzione del futuro. Dovremo mettere in campo la stessa intensità profusa domenica contro l'Inter. E' l''unico modo per poter tenere il ritmo della Roma".

Quindi si va in campo per vincere da un lato e dall'altro?
"Direi proprio di sì. Noi ce l'andremo a giocare con la voglia di far bene, l'entusiasmo e l'intraprendenza ai quali questa squadra ci ha abituato. Poi è chiaro che se dovesse venir fuori un pareggio sarebbe un risultato importante ugualmente. La Roma è nel suo momento migliore, ha una condizione psico-fisica eccellente, gioca con movimenti sincronizzati. E' reduce da un gran risultato a Madrid. Quindi riuscire a fermarli sarebbe in ogni caso un motivo di soddisfazione".

Mister si riparla di Coppa Uefa...
"Guardate, qui ogni settimana si accosta un traguardo a questa squadra. Ne perdi una e si parla di salvezza, ne vinci una e si parla di Uefa. Noi non la pensiamo così. Noi viviamo alla giornata. Stiamo crescendo con questa filosofia e la squadra ha raggiunto un grado di maturità notevole. Non ci poniamo limiti pur tenendo da conto sempre la giusta umiltà. Ma di traguardi non vorremmo sentir parlare...".

A spingervi verso il traguardo di domenica ci sarannno ancora i sessantamila del San Paolo...
"Sono fondamentali. Vi dirò la verità: sono da oltre 3 anni a Napoli eppure questo pubblico riesce a sorprendermi sempre. Non finiranno mai di stupirmi. Vi confesso che alla fine della partita con l'Inter, quando la gente ha cominciato ad intonare 'o surdato 'nnammurato, mi sono venuti i brividi..."

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