Zalayeta, Neoborbonici insorgono contro squalifica

La sedicente "giustizia sportiva" ha, ancora una volta, usato la mano pesante solo nei confronti del risorto Napoli di De Laurentiis, comminando una doppia squalifica a Zalayeta "reo" di aver evitato il matematico impatto con Buffon che gli aveva tagliato la strada verso la porta. Dal campo si è avuta la chiara percezione che l'attaccante azzurro aveva anticipato il portiere bianconero e che quindi l'eventuale impatto sarebbe stato sanzionato con rigore ed espulsione di Buffon. Invece, come al solito, con il Napoli gli ineffabili magistrati del calcio trovano un coraggio da leone e vanno a punire severamente le intenzioni di Zalayeta che, secondo la loro assurda teoria, avrebbe dovuto chieder all'arbitro di non infierire sulla Juventus perchè tanto nessuno si era fatto male... Per le sue cadute virtuali in area un certo bianconero di nome Nedved allora avrebbe meritato sin qui un mese di squalifiche!
E' tuttavia sempre più intollerabile che il Napoli sia il bersaglio del potere calcistico e le sue punizioni siano i prototipi di quelle che vengono partorite dai signori della stanza dei bottoni. Tutto ciò nel silenzio delle istituzioni civili napoletane che con ignavia assistono a tante ingiustizie senza proferire una sola parola. In tal modo la miriade di tifosi partenopei si sente sempre più sola, trascurata ed umiliata con la misura che diventa sempre più colma...