rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Sport Aversa

Successo per lArca Atletica a Lecce e Ravenna

Aversa - La trasferta in terra pugliese si rileva una vera e propria miniera d’oro per l’Arca Atletica Aversa. La società aversana arriva a questi Campionati Italiani Master di Staffette e Pentathlon Lanci di Lecce, con il non celato intento di...

La trasferta in terra pugliese si rileva una vera e propria miniera d’oro per l’Arca Atletica Aversa. La società aversana arriva a questi Campionati Italiani Master di Staffette e Pentathlon Lanci di Lecce, con il non celato intento di fare le cose per bene. Comincia nella mattinata di sabato mattina la gara per il Pentathlon lanci maschile, solo un’inezia , con due nulli nel martellone, mettono Angelo Zagaria, 50enne, insegnante di educazione fisica, fuori dal podio, la sua quarta piazza a soli 57 punti dal podio brucia, alle sue spalle quinto posto per Ciro d’Angelo. Nel pomeriggio si rifanno subito le donne che portano a casa ben tre medaglie d’argento, la prima arriva nella categoria F40 grazie a Paola Della Vecchia, che viene battuta dalla toscana Maria Letizia Bartolozzi, quarta nella stessa categoria è Patrizia Cipolletta. Nella fascia di età F45 ancora un argento, stavolta grazie a Palma Ebraico. Della Vecchia, Cipolletta ed Ebraico salgono quindi sul podio della speciale classifica a squadre intitolata a Beppe Tosi, indimenticato discobolo del passato, per le aversane un argento dietro al CUS Lecce, padrone di casa, da segnalare come la squadra aversana sia riuscita nelle quattro edizioni di vita del Trofeo a vincere la prima edizione a Napoli nel 2004, quindi ad essere seconde a Roma nel 2006 , dopo l’assenza del 2005 a Macerata e quindi a risalire sul podio in questa stagione.Ottima prestazione della santarpinese Patrizia Aletta, che nella prova F35 riesce a vincere il titolo nazionale e a fare anche la migliore prestazione italiana, un’ottima stagione per l’atleta dell’Aes Italia Napoli, che solo di recente aveva conquistato il titolo mondiale sempre nella specialità a Riccione.
La mattinata di domenica vede le staffette a farla da padrone. Subito arriva la prima medaglia d’oro con la staffetta 4x100 della categoria M50. Parte più che bene Carmine Gambino, che va a cambiare con Franco Puorto, tocca a Ciro d’Angelo fare la curva della terza frazione e lanciare Giovanni Basile sul rettilineo finale a caccia dell’oro. Ma l’attesa grande è per la staffetta 4x1500 della categoria M70, praticamente i quattro “nonnetti” aversani che insieme mettono insieme ben 280 anni. Ben sette le compagini al via. Prima frazione per un veloce Luigi Caserta , che arriva da Teverola e che è il giovane del quartetto, lancia Nicola Dongiacomo, notaio aversano di origini sanmarcellinese, terza frazione per Giovanni Pisano, anche lui aversano che lascia il testimone all’ultimo frazionista, Luigi Ebraico, aversano di nascita , ma luscianese da sempre, che chiude portando l’Atletica Aversa ad un oro che si era sperato fin dall’inizio e che si realizza tra il tripudio del gruppetto di tifosi che hanno seguito la trasferta pugliese.
Ultima gara in programma la staffetta 4x400 M45, ancora una volta una serie di assenze, mettono in crisi la società aversana, tre dei frazionisti che hanno corso da poco la 4x100 devono “rigenerarsi” nella prova più lunga, Vanno bene Franco Puorto e Giovanni Basile, mentre Carmine Gambino è vittima di una spiacevole contrattura che lo vede coprire gli ultimi cento metri del rettilineo finale saltellando, giusto per dare il cambio a Domenico Maiale, che comunque riesce a portare a casa una medaglia d’argento a quel punto veramente insperata.La stagione dei master italiana su pista finisce qui, ora già si pensa agli appuntamenti 2008, tra i quali spiccano i mondiali indoor di Clermont Ferrand in Francia e gli europei su pista di Lubiana, la stagione in casa aversana è stata notevole ora si pensa al futuro.
Dai tricolori Cadetti di Ravenna arriva l’acuto del maceratese Claudio Nacca, il ragazzo che veste la canotta della Libertas Benevento, arriva alla medaglia di bronzo dei 1000 metri con 2.38.15, una bella soddisfazione per il giovane mezzofondista casertano da una stagione protagonista assoluto. Vanno bene anche gli altri casertani, undicesimo nel getto del peso il sanmarcellinese Antonio Laudante, che trova una giornata decisamente “no” e lancia a circa un metro al di sotto del proprio personale che gli avrebbe permesso di finire nella finale ad otto. Leo Cammarosano fa le cose per bene e pur ritrovandosi nella serie “b” di gara, vince la stessa a braccia alte, finendo tredicesimo nella classifica complessiva, dove bene si comportano i campani, con il quarto posto di Ciro Somma (Hinna), il settimo di Francesco Campana (Hinna) ed il decimo di Vincenzo Iodice (Lib. Benevento), anche lui casertano di nascita. Nella stessa serie vinta da Cammarosano, quarto è il compagno di squadra Giuseppe Rennella che quindi chiude in sedicesima piazza. Belle prestazioni che preparano un bel futuro per questi ragazzi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Successo per lArca Atletica a Lecce e Ravenna

CasertaNews è in caricamento