Ditta Barbarano sponsor della squadra di basket
Marcianise - Una stagione agonistica che sta nascendo sotto una buona stella e che sta portando in casa Virtus un ottimismo ormai dimenticato da anni. Certo negli anni scorsi i buoni propositi erano sempre al centro dei pensieri del team di Angelo...
Una stagione agonistica che sta nascendo sotto una buona stella e che sta portando in casa Virtus un ottimismo ormai dimenticato da anni. Certo negli anni scorsi i buoni propositi erano sempre al centro dei pensieri del team di Angelo Raucci, ma quest’anno le cose sembrano essere cambiate e nel modo giusto anche. Insomma quasi a dire che la fortuna è una ruota che gira e questa volta sembra essere girata dalla parte del Marcianise. La cocente ed indelebile delusione della retrocessione ha un po’ cambiato il modo di pensare nella stanza dei bottoni virtussini che dal momento in cui ha saputo con precisione di essere stata ripescata, salvando cosi capra e cavoli, ha deciso di fare le cose sul serio. Una serie di manovre che hanno portato all’interno del sodalizio marcianisano prima una vecchia conoscenza del basket biancoroyal Prospero Maglione nel ruolo inedito di gemme, e poi ad allargare la capienza delle loro casse con l’arrivo di un nuovo sponsor: la ditta Barbarano dell’omonimo Gaetano Barbarano, natio di Marcianise alla sua prima esperienza nel mondo della palla a spicchi. Un connubio che ha reso poi possibile quello che attualmente va avanti ed indietro nella tendostruttura del Pala Moro nuova casa dei biancoroyal dopo il trasferimento dalla palestra di Quercia. Mario Grasso, Filippo Valentino, Cappuccio, Cirotti, Antonio Del Vecchio ed infine Dino Pappacena. Una vera e propria migrazione da una serie superiore che fanno quindi del Marcianise di diritto, almeno sulla carta, come una delle squadre meglio attrezzate i questo campionato. Questo però non solo per i volti nuovi, ma anche per le riconferme importanti come quelle di Alessandro Catalano, Franco Sapio, Salvatore Raucci e via dicendo. Insomma un roster di grandi qualità sia sotto che lontano da canestro, ma che nello stato attuale manca di un solo tassello: il playmaker. Il posto lasciato vuoto dai due di picche rifilati prima da Lettieri e poi da De Masi, mettono la Barabarano nella situazione di cercare ancora sul mercato, tra l’altro non molto fiorente, il metronomo che faccia al caso di coach Pappacena e della nuova Virtus.
