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SA-Italgrafica: Addio sogni di gloria

Marcianise - Addio sogni di gloria, la SA-Italgrafica Marcianise esce ancora sconfita dal “PalaRizza” di Modica ed abbandona i sogni promozione. 3-0 per il Caffè Moak del presidente Raffaele Sammito, in questa gara anche allenatore al posto dello...

Addio sogni di gloria, la SA-Italgrafica Marcianise esce ancora sconfita dal “PalaRizza” di Modica ed abbandona i sogni promozione. 3-0 per il Caffè Moak del presidente Raffaele Sammito, in questa gara anche allenatore al posto dello squalificato Bonaccorso (2 giornate di squalifica dopo la gara a Marcianise), risultato giusto ma meno netto di quanto possa sembrare. Modica tra le sue mura amiche sembra imbattibile per Marcianise che in 3 gare hanno rimediato tre sconfitte ( due 3-1 ed il 3-0 odierno), questa gara segna però il rammarico di una prestazione poco convincente sulla scia di gara1, mentre in gara2 alla “Novelli” i biancoazzurri erano parsi tutt’altra squadra. Fattore campo determinante sotto tutti i punti di vista, la squadra di mister Antonio Santoro ha sofferto oltre il dovuto le ampie misure del campo da gioco molto diverso dai soliti parquet, ma in ogni caso c’è da dire che alla fini ha vinto la squadra che in questo girone è stata davanti sin dalla prima giornata e non per caso. Pur non giocando bene ed in campo con il solito sestetto delle ultime partite con Musone ancora titolare da laterale, Marcianise fa sempre soffrire i biancoblu dal 21-16 con la ficcante battuta in salto di capitan Di Caprio riesce ad impattare sul 21-21, ma la successiva battuta del numero 3 marcianisano va in rete per il 22-21. A questo punto una invasione molto dubbia, forse inesistente, viene fischiata a Pietro Santoro ed è questo il breack decisivo che porta al 23-21 e poi 25-23 finale e all’1-0 per i modicani. Il Motuka vola sulle ali dell’entusiasmo e sostenuta dal suo caloroso pubblico, per la compagine del presidente Raffaele Salzillo invece è notte fonda. Infortunio al libero Eduardo Sgueglia che nel tentativo di recuperare un pallone si scontra con Musone appena rientrato in campo al posto di Fin che gli frana addosso. Marcianise va avanti senza libero e mister Santoro getta nella mischia Sparandeo al posto di uno spento Scialò. A nulla vale perché il set vola via con un risultato abbastanza ampio in favore dei locali, 2-0 e match-ball che vale la B1. Nella squadra di Terra di lavoro rientra Scialò e Sgueglia con una vistosa fasciatura, si parte subito avanti fino al 18-22, ma Bonsignore e l’oriundo Eduardo non ci stanno ed insieme al forte laterale Cutugno completano l’opera della rimonta vincendo il set ai vantaggi e regalando al terzo tentativo il tanto agognato salto di categoria dopo un campionato al quanto bizzarro in casa Modica. Delusione e sconforto a fine gara nella compagine marcianisana ma allo stesso tempo consapevolezza di una stagione comunque ricca di soddisfazioni e che comunque potrebbe regalare la B1 con il ripescaggio che ogni anno capita alla finalista perdente (vedi Lucera lo scorso anno). Gli unici dubbi in società sono relativi ai tempi di ufficializzazione che si prevedono lunghi e quindi non alletterebbero il sodalizio presieduto da Salzillo, visto che il volley mercato già impazza e si rischia di stare in ritardo nell’allestimento della nuova squadra. Deluso a fine gara ma comunque lungimirante mister Antonio Santoro “ Abbiamo giocato una brutta gara pagando oltremodo il fattore campo, non ci adattiamo bene a quel palazzetto ma quello che mi fa più rabbia e che nonostante tutto tranne nel secondo set siamo stati sempre li ad un passo dal vincere il set – dice lo sconsolato mister, da tre anni sulla panca biancoazzurra – qualcuno dei miei oggi è venuto meno perché non abituato a certe pressioni, nei momenti cruciali il pubblico è stato fondamentale ma alla fine debbo ringraziare comunque tutta la squadra per ciò che è riuscita a fare in questo anno. Una stagione superlativa ed esaltante contro ogni sfortuna e solo per un niente siamo ai piedi della B1 dove va la squadra che si è dimostrata più continua in campionato ovvero Modica. In due anni di B2 due quarto posto che hanno fruttato prima una semifinale play-off e quest’anno la finale, credo che per la società siano ottimi risultati di cui andare fieri”. Anche il presidente Raffaele Salzillo è deluso ma solo a metà “ Sapevo che la squadra aveva le potenzialità per arrivare in finale e l’ho detto dal primo giorno, ce la siamo giocati fino alla fine portando Modica fino a gara3 ma giocare due gare in Sicilia per noi non è stato favorevole e poi Modica ha meritato dopo un ottimo campionato avendo dalla sua anche questo vantaggio. Non è il caso di fare drammi – aggiunge l’Assessore alle attività produttive di Marcianise – perché per noi questo risultato è comunque motivo d’orgoglio raggiunto con tanti sacrifici nonostante le varie peripezie che la squadra ha dovuto subire durante l’intero arco della stagione ma nonostante tutto siamo riusciti a giocarci la finale promozione che ci è sfuggita di un niente. L’ipotesi ripescaggio è viva ma sinceramente al momento vogliamo prima un paio di giorni di vacanza e poi inizieremo già tra pochi giorni a programmare e pianificare la nuova stagione guardandoci intorno e attendendo novità dalla federazione purchè non arrivino tardi come lo scorso anno quando ormai i giochi erano fatti decidendo quindi saggiamente di rifiutare il salto di categoria”.

SA Italgrafica Marcianise - Caffè Moak Modica 3-0 (25/23 25/17 26/24)
Caffè Moak Modica: Di Grande, Eduardo, Porcello, Puglisi, Cutugno, Bonsignore, Bocchieri, Colombo, Lombardo, Azzara,Fortunato, CarpenzanoAll. Raffaele Sammito ( Giovanni Bonaccorso squal.)
SA-Italgrafica Marcianise: Di Caprio , Barretta, Scialò, Cinotti, Santoro, Musone, De Matteis, Sgueglia, Graziano, Fin, SparandeoAll. Antonio Santoro
Arbitri Cremaschi di Bergamo e Usuelli di Lecco

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