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Sabato, 20 Aprile 2024
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Calcio: Il Napoli torna in serie A

Napoli - La felicità arriva a Marassi dieci minuti prima delle cinque, nel pomeriggio più azzurro che c’è. Genova per noi è l’inno alla gioia. Il 10 giugno 2007 il Napoli torna in serie A. Dopo sette anni riecheggiano i battiti del cuore azzurro...

La felicità arriva a Marassi dieci minuti prima delle cinque, nel pomeriggio più azzurro che c’è. Genova per noi è l’inno alla gioia. Il 10 giugno 2007 il Napoli torna in serie A. Dopo sette anni riecheggiano i battiti del cuore azzurro. Il popolo napoletano riverbera l’urlo ancestrale “Oje vita, oje vita mia”, La voce di un infinito amore. Con la A grande così.

E’ il giorno di Aurelio De Laurentiis, il 'Presidente'. L' "Auro" di Napoli, l'uomo che ha scritto il capitolo più bello del suo manuale d’amore per una città da sempre custodita nei sentimenti più intimi e suggestivi. Il comandante dell’Araba Fenice azzurra, risorta dalle ceneri della serie C e assurta a nuova nobiltà.

E’ il giorno di Pierpaolo Marino, il ‘Direttore’. Il navigatore solitario che ha liberato la “Balena azzurra” dall’acquario, traghettandola ancora verso incontaminati mari di gloria. Proprio a 20 anni dal suo primo scudetto, come uno splendido cerchio del destino che si chiude giusto in fondo all’anima.

E’ il giorno di Edoardo Reja, il ‘Mister’. L’uomo del profondo Nord che ha attraversato e accompagnato le iperboli passionali di una città totalizzante e unica. Riscrivendone la storia calcistica con una doppia promozione ed il record fantastico di 18 risultati utili consecutivi.

E’ il giorno dei ragazzi, dei leoni azzurri. Un gruppo di ferro che ha polverizzato ostacoli e difficoltà. Un monolite di cemento che non conosce gerarchie ma solo un unico credo: l’attaccamento.

Napoli e Genova se ne vanno su a braccetto. Finisce 0-0 al Ferraris di Marassi che è un unico urlo liberatorio. La Triestina ha pareggiato a Piacenza. Un countdown infinito. Una partita bellissima. E’ il Napoli che sfiora per primo il gol, clamorosamente. Azione personale di Montervino, palla a Calaiò che crossa per Sosa: colpo di testa del Pampa a botta sicura, traversa piena. Al 25’ ci prova Calaiò: drop di sinistro dal limite, palla che sfiora l’incrocio. Al 37’ si vede il Genoa con una bella punizione di Leon ma è altrettanto bella la risposta di Iezzo. Al 44’ Calaiò prova la sforbiciata in area, alta. Poi nel finale di tempo sugli sviluppi di un mischia in area azzurra la palla schizza sul palo di Iezzo e finisce fuori.

Il secondo tempo è un caleidoscopio di emozioni. C'è tutto a Marassi: l'attesa, la speranza, la trepidazione, la voce del cuore. Il Napoli sfiora il gol con Bogliacino, il Genoa con Leon. Poi parlano gli occhi e l'anima. Reja va in trionfo, Marino è abbracciato al mondo, De Laurentiis vibra le corde dell'emozione. Qualcuno piange, altri hanno la forza di cantare. La voce di un infinito amore. Con una A grande così.

Genoa: Rubinho, Bega, De Rosa (1' st Galeoto), Masiello, Rossi, Milanetto (31' st Adailton), Coppola (31' pt Juric), Fabiano, Greco, Di Vaio, Leon. A disp. Scarpi, Di Maio, Galeoto, Carobbio, Botta. All. Gasperini

Napoli: Iezzo, Grava, Cannavaro, Domizzi, Garics (47' st Giubilato), Montervino, Gatti (19' st Dalla Bona), Bogliacino, Savini, Sosa, Calaiò (14' st Pià). A disp. Gianello, Rullo, De Zerbi, Bucchi. All. Reja

Arbitro: Rocchi di Firenze

Note: ammoniti Bega, Coppola, Montervino, Gatti, Bega, Coppola, Cannavaro, Garics, Pià.

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