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Ippica: Coppa dOro resta nel forziere della citta'

Caserta - La Coppa d’Oro resta nel forziere della città di Caserta, Paolo Pomponi il cavaliere-agente della Polizia di Stato che si è aggiudicato il premio dell’edizione del 2007 del concorso ippico internazionale che l’ha messa in palio, si...

La Coppa d’Oro resta nel forziere della città di Caserta, Paolo Pomponi il cavaliere-agente della Polizia di Stato che si è aggiudicato il premio dell’edizione del 2007 del concorso ippico internazionale che l’ha messa in palio, si aggiunge all’elenco degli altri pretendenti.Finora la coppa l’ha vinta per due volte Raimondo d’Inzeo nel ’63 e ’68, mentre Puricelli, Bartalucci e Piero D’Inzeo hanno vinto due edizioni del concorso, sforando la possibilità di aggiudicarsela, ma tutti e tre ormai non sono più in attività. Attualmente nella particolare classifica ci sono Gianluca Caracciolo (2004), Paolo De Colle (2005) e Paolo Pomponi (2007).Il brindisi, il classico bicchiere della staffa, è stato dedicato da tutti i presenti all’edizione conclusa ma con l’auspicio di ripeterla nel 2008, erano presenti i tre organizzatori dell’associazione “G.Maggiò”, Giuliano Petrungaro, Tullio Giaquinto e Walter Puoti, l’on. Rosa Suppa, il prefetto Maria Elena Stasi, gli assessori della città di Caserta Piscitelli, Battarra, Del Rosso e Ciontoli, il consigliere comunale Rosa Buonavolontà il presidente del Coni Michele De Simone, il capo ufficio stampa del Cogein Carlo Desgro, il vice presidente regionale della FISE Carlo Angrisani con il presidente della giuria Malusardi, il dott. Antonio Funari della omonima concessionaria e tanti appassionati dell’equitazione e del salto ad ostacoli.“Siamo molto soddisfatti, non speravamo di riscuotere tanto successo – dice il col. Tullio Giaquinto, direttore del con corso – abbiamo ricevuto i complimenti della commissione giudicante che ci ha già promosso per poter aspirare alla seconda edizione internazionale della coppa d’Oro che sarà la cinquantunesima edizione del prossimo anno”. “Ringrazio particolarmente i nostri sponsor e quanti ci hanno consentito di organizzare il concorso internazionale del cinquantenario” aggiunge il col. Giuliano Petrungaro, presidente della associazione “G.Maggiò”, premiata alla fine con due targhe ricordo, dell’Amministrazione Provinciale e dell’Associazione Bluduemila . “Siamo soddisfatti e felici di aver contribuito alla realizzazione di un evento così bello ed importante come il concorso ippico – spiega il consigliere comunale Rosa Buonavolotà – la cornice del parco della reggia è bellissima e la città di Caserta esporta in questo modo le sue positività”.Va in archivio un concorso spettacolare, una manifestazione cuirata nei minimi dettagli, coordinata dallo speaker ufficiale della manifestazione Nino De Vivo collaborato dalle leggiadre Erika Petrungaro e Rosa Mataluna. E’ stato un concorso che ha fatto contare quasi cinquemila presenze sui prati del parco vanvitelliano, che ha presentato un filmato con inediti contributi provenienti dall’Istituto Luce e da archivi fotografici casertani, realizzato da Mauro Nemesio Rossi, che ha ripercorso i cinquant’anni della classica equestre di Terra di Lavoro, seconda per anzianità solo a Piazza di Siena.
Molto ammirata la gara della categoria C 140 di sabato sera, con gli ostacoli saliti progressivamente fino all’altezza di un metro e novantacinque centimetri, saltati con naturalezza da molti dei cavalli in gara. Lacrime di commozione domenica sera al momento della premiazione per Fabrizio De Vivo che montava Verdi Van Het Vijverhof, cavallo dell’allievo Francesco Scotti D’Antuono del centro ippico di Agnano. De Vivo istruttore del giovane cavaliere rimasto gravemente ferito nei giorni scorsi in seguito ad un incidente stradale, ha dedicato al suo allievo il quarto posto – maturato per pochi secondi di differenza con i predecessori - nella gara della “Coppa d’Oro”

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