La Casertana cala il "poker", le buone intenzioni dei nuovi arrivati

Quattro maglie in bella mostra con tanto di numeri e nomi, allineate sul tavolo della sala stampa Mario Iannotta, lì ad annunciare gli ultimi arrivati in casa Casertana. Con la chiusura del mercato si chiude – presumibilmente – l’organico dei falchetti, ridisegnato dopo la prima parte di campionato decisamente avara di soddisfazioni per le ambizioni rossoblù. A presentare gli ultimi arrivati il consulente di mercato Aniello Falcone e il team manager Carmine Russo. Introdotti dall’addetto stampa Peppe Frondella, il primo ha spiegato le dinamiche che ha portato ai quattro ingaggi, il secondo ha messo l’accento sulla disponibilità mostrata dai nuovi falchetti, almeno tre dei quali hanno lasciato posizioni e condizioni ben più favorevoli per sposare la causa del presidente Peppe D’Agostino. Martone ha cominciato da Francesco Forte, portiere che arriva dal Rende, inseguito anche in estate, ma poi lasciato per strada per assecondare Scazzola che puntava su Benassi; Davide Pinna va a ricoprire un ruolo che nello scacchiere rossoblù è rimasto scoperto dall’infortunio di Galli che comunque sulla sinistra appariva più adattato che naturale; Antonio Romano – il più giovane - prelevato dal Carpi in Serie B ma di proprietà del Napoli, strappato alla concorrenza quando ancora non era semplice intuire il destino di Carriero; Antonio Meola, infine, che si è allenato a lungo con la Casertana, ma che motivi fisici oltre che regolamentari ne hanno impedito il tesseramento e che, tra l’altro, ha già esordito in occasione dell’ultima sciagurata partita contro la Fidelis Andria. I quattro non hanno nascosto la loro soddisfazione di approdare a caserta: parecchi di loro sono stati da queste parti in veste di avversari e hanno potuto constatare de visu cosa significa scendere sul prato del Pinto. Pinna e Forte soprattutto – lasciando rispettivamente Cosenza e Rende – hanno, per ora dato addio all’aria da play off per abbracciare una meno comoda condizione di rincorsa a zone di classifica meno ardue. Tutti e quattro hanno partecipato nel pomeriggio al test infrasettimanale di Piedimonte Matese e non c’è bisogno di attendere ulteriore tempo per allinearli ai nastri di partenza nella formazione che domenica prossima affronterà la delicata trasferta contro il fanalino di coda Akragas. A margine il direttore Martone ha parlato anche di altre trattative ventilate nei giorni di Milano e che non sono andate in porto.