La Casertana cala il tris nel derby spareggio con la Paganese

Si torna al Pinto e si torna a sperare di conquistare i tre punti che mancano da troppo tempo per la Casertana. I falchetti hanno conquistato l’ultima vittoria risale allo scorso 8 ottobre con il blitz di Cosenza, ancor più è lontano il successo (unico finora) del 2 settembre al Pinto quando De Marco piegò il Catania. Ennesimo scontro diretto, questa volta contro la Paganese, reduce dalla sonora batosta interna (2-5) ad opera del Catania che in trasferta non è di certo un fulmine di guerra. Classifica sempre più delicata per le due squadre in campo anche per i risultati maturati nel pomeriggio, in particolare quelli che ha visto le vittorie interne di Fondi (2-1 alla Sicula Leonzio) e di Cosenza (1-0 alla Juve Stabia)

LE SCELTE. D’Angelo recupera i quattro assenti di Lecce ma di essi solo alfageme e De Rose trovano spazio nell’11 iniziale, mentre Benassi e Padovano si accomodano in panchina. Turchetta è vittima di infortunio muscolare e viene rimpiazzato da Marotta. Favo dall’altro lato conferma quasi in toto la squadra sonoramente battuta dal Catania e si affida tra i pali al giovane Galli che sostituisce Lys Gomysche sconta la seconda giornata di squalifica.

PRIMO TEMPO. Inizio senza grossi sussulti, benché il gioco anche se intenso si sviluppa a centrocampo. La Casertana si fa vedere con un angolo che si spegne direttamente sull’esterno della rete; la Paganese risponde con un tiro da fuori di Talamo che si perde alto. Al 16’ apertura di D’Anna per Marotta che non centra lo specchio della porta. La Casertana fa possesso ma la Paganese ribatte colpo su colpo e quando può riparte. Al 18’ azione gol sciupata da Carriero: su angolo dalla sinistra Galli di testa trova il centrocampista che, sempre di testa da ottima posizione spedisce a lato. La Casertana fiuta il vento positivo e occupa stabilmente la metà campo avversaria. Al 25’ su azione d’angolo con conclusione di Rajc che centra un avversario ed i falchetti reclamano un  rigore che l’arbitro non concede. Al 29 azione corale sulla sinistra conclusa a botta sicura da Carriero ma il portiere respinge coi piedi. Sugli sviluppi c’è una punizione che Marotta indirizza nell’angolino alla destra di Galli, di poco a lato. La Paganese mostra tutti i suoi edenti limiti ma i falchetti non riescono ad incidere. Solo la sfortuna e l’imprecisione mortifica le ambizioni dei falchetti.  La solita punizione dalla sinistra di Galli (37’) sorvola la traversa del suo omonimo. Al 39’ una indecisione di Cardelli su retro passaggio di Rajcicper poco non provoca la frittata con gli avanti paganesi che non approfittano. Un mito dopo la porta rossoblù trema ancora: Carcione spedisce una punizione sul secondo palo e di testa Talamo spedisce alto. Al 45’ un bel cross di Galli trova sul secondo palo Carriero che di testa colpisce la traversa in pieno. L’arbitro assegna un minuto di recupero durante il quale però non succede nulla. La Casertana stasera c’è: tre occasioni nitidissime di Carriero gridano vendetta, sugli spalti si auspica che nel secondo tempo la vittoria possa arridere ai rossoblù. Intanto al Degli Ulivi anche l’Andria - diretta concorrente della Casertana, insieme all’Akragas – è sullo o-o nel confronto interno col Bisceglie.

SECONDO TEMPO. Nessuna variazione nei roster allripresa del gioco. Al primo affondo la Casertana passa. Alfageme lanciato in profondità si presenta da solo davanti a Galli e lo trafigge sulla sua sinistra. Non c’è reazione da parte ospite e all’8’ la Casertana raddoppia. Azione sulla destra di Marotta che arriva fino al fondo e mette dentro dove Carriero non ha difficoltà ad insaccare. Al 18’ la Paganese crea un batti e ribatti in area che impegna severamente Cardelli ed i suoi colleghi di difesa in respinte difficoltose. Qualche istante dopo Paganese ancora pericolosa con Maiorano che davanti a Cardelli spara a lato. La Casertana sembra soffrire il momento ma riesce a gestire la situazione. Al 27 Carriero – di gran lunga il migliore – si produce in un’azione personale conclusa alta. Mentre Favo cerca di dare un po’ di verve ai suoi inserendo forze fresche la Casertana dilaga. Al 76’ i biancazzurri si perdono Marotta nella propria meta campo, una volata verso Galli e l’esterno sinistro si insacca all’incrocio dei pali. Nei minuti finali la Paganese si rende pericolosa con due interventi sbilenchi della difesa rossoblù ma la porta di Cardelli resta inviolata. Sono 4 i minuti di recuperi concessi da Amabile di Vicenza durante i quali succede poco o niente. La Casertana interrompe il lungo digiuno di vittorie e guadagna posizioni in una classifica che ora fa meno paura.