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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Ecco il percorso della processione di San Paolo. Lasagne e ‘palle’ sulle tavole

Tutto pronto per la festa del Patrono di Aversa. Alle 18 la messa celebrata dal vescovo Spinillo

È in programma per giovedì 25 gennaio la processione in occasione della tradizionale festa del santo patrono di Aversa, San Paolo.

Per quanto riguarda la parte religiosa, mercoledì 25 a seguire, alle ore 10, la celebrazione dell’Ora Media e la processione con la statua del Santo Apostolo per le vie della città. Tradizionale anche il percorso. Da Piazza Duomo, ovvero dalla cattedrale, di procede per piazza Marconi, via Succurre Miseris, via Golia, piazza Crispi, piazza fuori Sant’Anna, via Costantinopoli, via Belvedere, via Roma, via Seggio per poi tornare in piazza Duomo presso la Chiesa cattedrale. Nel pomeriggio, poi, alle ore 18, Santa Messa Pontificale presieduta dal Vescovo monsignor Angelo Spinillo, con la partecipazione del Capitolo Cattedrale, del Clero della Città e della Diocesi.

La processione di San Paolo tra tradizione, fede e folklore

La processione di San Paolo che sfila lungo le strade cittadine preceduta dalle numerose congreghe cittadine. Fino agli anni ’80, invece, la processione del santo patrono prevedeva la presenza di numerose statue di santi. Ogni congrega aveva il proprio santo che portava in processione. La festa di San Paolo, infatti, cominciava il giorno prima quando, nel pomeriggio, le statue dei santi partecipanti al corteo religioso si trasferivano dalle chiese di provenienza alla Cattedrale, dove pernottavano. L'ordine era secondo ‘importanza’ tanto che i “santi d’argento, ossia i busti d’argento, come San Sebastiano e San Donato chiudevano la processione venendo piazzati immediatamente prima di San Paolo. Da qui il detto aversano “quando vedi i santi d’argento è finita la processione”. Ossia, quando vedi che compaiono le persone importanti, significa che l’evento volge al termine. La processione con tutte le statue venne abolita poco più di trent’anni fa e non è stata più ripristinata malgrado qualche anno fa tantissimi cittadini firmarono una petizione presentata al vescovo monsignor Spinillo.

 La festa di San Paolo sulle tavole degli aversani

 Oltre la festa religiosa, per gli aversani, c’è la tradizionale festa è a tavola. Il pranzo in onore del santo patrono per gli aversani è a base di lasagna di San Paolo al ragù e le polpette (meglio note come le 'palle di San Paolo'), mozzarella di bufala aversana. Già dalla mattina le strade della città saranno invase dal fumo dei carciofi arrostiti che il classico ‘vento di San Paolo’ provvederà a trasferire per tutta la città. E poi l’immancabile oro bianco normanno, la mozzarella di bufala e come dolce la torta polacca o la tradizionale (ed ormai quasi scomparsa) Pietra di San Girolamo.

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