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Parla casertano la pizza più buona della Valle d'Aosta

La 'pizza napoletana contemporanea senza compromessi' di Maurizio e Andrea Saulle ha ottenuto 85 punti nella speciale classifica di Gambero Rosso

E' dei pizzaioli casertani Maurizio e Andrea Saulle la pizza più buona della Valle d'Aosta. A decretarlo è stata la classifica di Gambero Rosso che ha assegnato alla pizzeria iSaulle di Quart, località alla periferia di Aosta, ben 85 punti su un massimo di 100: 70 per le proposte di pizza, 7 per il servizio e 8 per la location.

I due pizzaioli casertani, figli di Virginio Saulle, titolare di una pizzeria a Mondragone prima di emigrare al Nord, hanno confermato le proprie qualità. Del resto ogni sera l'ampia sala del locale ospita fino a 300 persone che arrivano anche dall'estero per apprezzare la pizza a iSaulle.

Gambero Rosso ha definito quella di iSaulle la 'pizza napoletana contemporanea senza compromessi'. Tanti i segreti della ricetta della pizza di iSaulle, a cominciare dagli ingredienti: acqua purissima delle Alpi provenienti dalla sorgente filtrata di Quart, una miscela di farine italiane, il fior di latte di Agerola, il pomodoro Sarnese, il basilico di Genova, le olive di Gaeta, le acciughe di Cetara ma soprattutto la mozzarella di bufala che è prodotta dalla stessa famiglia Saulle, senza dimenticare la cottura nel forno a legna.

Un trionfo di sapori e di eccellenze che permettono alla famiglia Saulle, emigrata un paio d'anni fa in Valle d'Aosta, di essere ormai una realtà consolidata dell'eccellenza culinaria casertana in Valle d'Aosta e anche oltre i confini italiani. Infatti la famiglia Saulle si appresta ad aprire una nuova pizzeria a Ginevra, in Svizzera. Anche se il sogno resta sempre quello di poter tornare nella terra d'origine, la Campania.

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