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Le migliori gelaterie di Caserta. Ecco dove rinfrescare la vostra estate con gusto

Con le alte temperature previste nei prossimi giorni, potete sbizzarrirvi con i gusti! Scopriamo dove potreste mangiare un ottimo gelato a Caserta

Francesca Crisci 27 giugno 2019 21:48

“Gelato al cioccolato dolce e un po’ salato…” la cantava negli anni Ottanta Pupo, ma con il passare degli anni, ormai si sa, i gusti di questo alimento freddo per lo più dolce - i cui ingredienti fondamentali sono costituiti da uova, zucchero, latte o panna - sono ormai diversissimi. Ce ne è per tutti i palati, insomma, e mangiare un gelato soprattutto d’estate è una bella scusa per rinfrescarsi con gusto e perché no, fare anche quattro passi la sera in centro.

Scopriamo insieme quali sono le migliori gelaterie a Caserta e dove trovarle.

Con le alte temperature previste nei prossimi giorni, possiamo sbizzarrirci con i gusti: certamente non possiamo mangiare un gelato ogni sera (altrimenti addio prova costume!) magari possiamo limitarci a provare gusti diversi e testare gelaterie nuove ogni volta che usciamo per andare a mangiare un gelato, in modo da godere un’esperienza multisensoriale senza annoiarci.

Tra i gusti più scelti dagli amanti di questo dolce ghiacciato troviamo: i classici limone e fragola, caffè, cioccolato, stracciatella, gli immancabili gusti al pistacchio e alla nocciola. Il gelato al gusto puffo, di colore azzurro, invece - perché al latte, alla panna, al miele, allo zucchero e alla vaniglia viene aggiunto del colorante blu -, va a ruba tra i più piccoli; per non parlare poi dei gusti Kinder e cioè la trasposizione fredda di quasi tutti gli snacks dolci della Ferrero, apprezzati dai palati golosi di ogni età e sesso.

Se il gelato può sembrarci un’invenzione recente, nulla di più sbagliato! Questa miscela congelata ha delle origini antichissime. Anche se non possiamo fissare una data per la nascita del gelato, così come lo consumiamo oggi, le testimonianze affermano che già era consueto tra le popolazioni che abitavano in terre più fredde refrigerare frutta, latte e miele per farne cibo nutriente.

Forse il gelato è nato proprio così, quasi per caso, poiché si sa che senza il freezer, il ghiaccio si formava in modo naturale solo nei Paesi freddi. Quando poi i popoli del Nord più evoluti conobbero, attraverso l’allevamento, il latte, molto probabilmente dovette ghiacciarsi: una cosa inevitabile, che il latte, da liquido si trasformasse in solido con le bassissime temperature.

In Cina già nel Seicento si consumavano prodotti a base di latte riscaldato e fermentato con l’aggiunta di farina, miele e foglie di canforo, una pianta originaria dell’Asia orientale, mentre il sorbetto, una preparazione semidensa a base di sciroppo di zucchero, succo o polpa di frutta o anche vini e liquori ha preceduto l’invenzione del gelato.

Ma il gelato moderno è italiano

L'origine italiana del gelato viene generalmente riconosciuta in tuto il mondo, anche se è stata in realtà la Francia a renderlo famoso. L’invenzione moderna del gelato è da attribuirsi ad un cuoco siciliano, Francesco Procopio dei Coltelli, che si trasferì a Parigi per aprire un Cafè in cui promosse la vendita di gelati di frutta di ogni tipo e lo stesso re, Luigi XVI gli conferì l’esclusiva del dolce.

In questo modo, il gelato, iniziò a prodursi anche ai confini della Francia: prima in Piemonte, poi fino a Belluno, nel Veneto, dove nel 1903 fu inventato il cono gelato, cioè delle palline di gelato distribuite su questa cialda a forma di cono.

Oggi è possibile mangiare due varietà di gelato: quello industriale, cioè interamente lavorato e prodotto in fabbrica; e quello artigianale, che trovate con facilità in tutte le gelaterie che si dedicano alla produzione di questo prodotto con alimenti per lo più freschi e senza conservanti.