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Zena, l'infermiere casertano a Sanremo per tradurre le canzoni per i sordi

La perdita della madre ha contribuito ad accrescere la sua vocazione ad assistere le persone non udenti: "Se sono qui è sicuramente grazie a lei"

Anche le persone non udenti quest'anno possono vivere le irripetibili emozioni del Festival di Sanremo. Il gruppo musicale pop rock 'Le Vibrazioni' del frontman Francesco Sarcina, in gara tra i big, ha presentato il brano intitolato "Dov'è", conquistando il pubblico dell'Ariston. Una spettacolare performance che ha visto la presenza sul palco di un traduttore del brano nella lingua dei segni. 

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Tra i traduttori quest'anno a Sanremo anche il casertano Zena Vanacore. Zena è originario di Maddaloni e lavora come infermiere presso il reparto di Pediatria e il Pronto soccorso pediatrico dell'ospedale 'Sant'Anna e San Sebastiano' di Caserta. Ha collaborato al progetto “Lis/Braille”, traducendo testi in ambito sanitario. Attualmente è collaboratore dell’Associazione 'Insegniamo' e della Dilis Onlus, si occupa di formazione in corsi Ecm (Educazione Continua in Medicina) rivolti ai professionisti sanitari circa l’approccio alla persona sorda in ambito clinico e assistenziale.

Il mondo dei sordi è sempre stato di suo interesse e la perdita della madre ha contribuito ad accrescere la sua vocazione ad assistere le persone non udenti. "Ringrazio mia mamma, perché se sono qui é sicuramente grazie a lei", ha infatti sottolineato sui social Zena Vanacore. 

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