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Appuntamento con la storia: Sul filo della memoria

Gallo Matese - Sarà presentato alle ore 16 di sabato 2 febbraio presso il salone delle scuole medie il libro “Gallo Matese - sul filo della memoria” di Pasqualina Di Lullo Iannitti”. Appuntamento con la storia, tradizioni e cultura di Gallo Matese...

Sarà presentato alle ore 16 di sabato 2 febbraio presso il salone delle scuole medie il libro “Gallo Matese - sul filo della memoria” di Pasqualina Di Lullo Iannitti”. Appuntamento con la storia, tradizioni e cultura di Gallo Matese. Approda nella “sua” Gallo, dunque, l'ultima fatica letteraria della preside Lina Iannitti Di Lullo, dal suggestivo titolo: “Gallo Matese - sul filo della memoria”, finito di stampare nel mese di novembre dalla Poligrafica Terenzi Editrice, dopo la presentazione di Piedimonte Matese, con il patrocinio di: Associazione Storica del Medio Volturno, Rotary Club Alto Casertano Piedimonte Matese, Comune di Gallo Matese, Gal Alto Casertano, Comunità Montana del Matese e Parco regionale del Matese. L'autrice, nelle prime pagine del libro, scrive: “queste pagine sono i miei ricordi legati all'infanzia trascorsa a Gallo Matese e al mio rapporto con questo paese: rapporto affettuoso che non si è mai interrotto; il lavoro, quindi non ha niente di scientifico: l'ho scritto per la mia generazione perchè riviva la vita di un tempo e ritrovi un paese che forse non c'è più; ed ancora l'ho scritto per i tanti gallesi sparsi nel mondo, perchè si sentano sempre cittadini di Gallo e siano consapevoli dell'affetto che ci lega, dovunque ci troviamo, emigranti in Italia, in Europa, nelle Americhe, nel Mondo. L'ho scritto per le giovani generazioni -conclude l'autrice- perchè conoscano il mondo dei loro padri e un paese di gente vivace, gioiosa, solidale: solo dalla conoscenza delle proprie radici nasce l'amore per la propria terra e la difesa della sua cultura”. Nella prefazione del libro il presidente dell'A. S. M. V. Pasquale Simonelli scrive: “la professoressa Lina Di lullo Iannitti, gallese puro sangue, emigrata per motivi di lavoro o per i casi della vita a Piedimonte Matese, non dimentica la sua origine montana, per cui non solo trascorre una parte delle sue vacanze estive tra gli adorati monti, ma decide di rendere omaggio al paese che ha sentito i suoi primi vagiti, dedicandogli un libro. Splendido lavoro che è anche una forma di ringraziamento alla sua terra che Le ha donato, tra le altre qualità, anche quella di saper scrivere”. Il benvenuto ai presenti, certo numerosi, sarà rivolto dal sindaco Francesco Confreda che illustrerà anche le caratteristiche della pubblicazione; seguirà l'intervento dell'autrice. Sono previsti anche i saluti di numerose autorità provenienti dall'intero comprensorio matesino.

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