rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Scuola

Forum medici dell'osservatorio di mortalit

(Giugliano) Si è svolto stamane nella saletta dell'Asl Napoli 2 il forum promosso dai medici dell'osservatorio di mortalità di Giugliano, istituito dal Comune e condotto dalla cooperativa Comef, su un campione di 33 mila pazienti su 110 mila...

(Giugliano) Si è svolto stamane nella saletta dell'Asl Napoli 2 il forum promosso dai medici dell'osservatorio di mortalità di Giugliano, istituito dal Comune e condotto dalla cooperativa Comef, su un campione di 33 mila pazienti su 110 mila residenti, dal duemila al 2006. In rete i dati rilevati da 40 medici di famiglia e 4 pediatri, che utilizzano lo stesso sistema informatico.
Dopo la presentazione dei primi dati ad aprile scorso, ora la seconda fase dello studio, quello della morbilità, riservato alla rilevazione delle patologie in corso. I dati tengono conto della provenienza geografica del paziente, dello stile di vita, del lavoro che svolge e dell'ereditarietà. A Giugliano ci si ammala di più e si muore di tumore il doppio rispetto al duemila; più nel centro storico che sulla fascia costiera. "Bisogna ampliare la base dello studio – avverte la relatrice Angela Maisto- L'auspicio è quello di coinvolgere tutti i colleghi del territorio e mettere in rete tutti i dati".
L'obiettivo dello studio: mettere in campo interventi di prevenzione e puntare dritto alla bonifica. Il tasso di mortalità per mille, dai 65 ai 100 anni, è del 7.05, mentre si abbassa allo 0.97 per la fascia d'età 31- 64 anni, anche grazie ai progressi della medicina. In pratica, i giovani sono quelli più colpiti, anche se hanno maggiori chance di guarigione, mentre sono gli over 65 coloro che sopravvivono di meno. "L'incremento di patologie non va sottovalutato- dice la dottoressa Angela Maisto, della Comef- Bisogna integrare i dati sanitari e ambientali con altre fonti , attivare collaborazioni tra vari enti con competenze diverse e, soprattutto, sensibilizzare i politici sulla necessità di interventi mirati per la bonifica". "Il nostro lavoro - aggiunge Aniello Cecere, presidente Comef - non può stabilire una correlazione tra patologie e inquinamento, ma rappresenta un osservatorio privilegiato del fenomeno su questo territorio".
Dai lavori, aperti dal manager Raffaele Ateniese e moderati dal direttore del presidio 58, Ombretta Argenzio, un altro dato che non sorprende: è raddoppiato il tasso di mortalità, che è passato dallo 0.49 per mille al 2.07. "Questo tipo di lavoro dà la possibilità di valutare l'efficacia degli interenti sanitari sul territori - dice Pasquale Incoronato, oncologo- Le curve di incidenza sono molto alte e dove c'è la prevenzione accompagnata da interventi adeguati e tempestivi, si registrano molte guarigioni".
Dopo la presentazione dei dati si è svolto il forum con i politici: il sindaco di Giugliano, Francesco Taglialatela, di Villaricca, Raffaele Topo, i consiglieri regionali Stefano Buono, Giuseppe Maisto e Giovanni Pianese, il senatore Nello Palumbo. Ha alimentato il dibattito l'emergenza di Taverna del Re, insieme con la presenza di 57 discariche censite, tra legali e non, a Giugliano. "L'aver istituito questo osservatorio – dice il sindaco Taglialatela- ci consente di indagare un fenomeno, ma anche di avere uno strumento per scongiurare altre aggressioni al nostro territorio. I dati servono per chiedere un maggiore controllo delle forze dell'ordine anche per lo sversamento di sostanze tossiche". "Questi dati confluiranno in una pubblicazione della Facoltà di ingegneria ambientale del Sun - aggiunge l'assessore Armando Di Nardo – sullo studio delle tre matrici ambientali: aria, acqua e terra. Iniziativa scientifica che segue quelle legali e le manifestazioni pubbliche per chiudere Taverna del re e ottenere la bonifica".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Forum medici dell'osservatorio di mortalit

CasertaNews è in caricamento