Simulazione dei test di ammissione e un grosso dibattito sugli sbocchi occupazionali sono stati tra i temi principali della terza ed ultima giornata di "Orientarsi all’Università". La manifestazione, alla sua dodicesima edizione, organizzata dal quindicinale Ateneapoli in collaborazione con l’Assessorato regionale all’Università e Ricerca Scientifica e con gli atenei napoletani presso l’Università Parthenope. 30 mila studenti medi ed universitari e professori delle scuole superiori, oltre settanta relatori intervenuti - tra rettori, Presidi, Presidenti di Corso di Laurea, professori, esperti del mondo del lavoro, laureati di successo: il bilancio della tre giorni durante la quale si sono susseguiti numerosi incontri dedicati alla presentazione delle singole facoltà. Grande affluenza anche nello spazio espositivo.La terza ed ultima giornata ha ospitato un interessante dibattito sugli sbocchi occupazionali con l’illustrazione di indagini e studi dell’Unione Industriali e dello sportello al lavoro Unimpiego di Confindustria (115.000 aziende in rete e 1.500 posti di lavoro attualmente disponibili) di cui ha parlato l’ing. Vincenzo Greco, Vice Presidente dell’Unione Industriali di Napoli. Insieme ai responsabili degli Osservatori dei vari Atenei e le testimonianze di giovani laureati di successo.Di sbocchi ha parlato anche l’ing. Paolo Vetrano, manager di Altran, azienda internazionale di consulenza tecnologica e strategica e nei settori innovativi. Sullo stesso tema e sull’alta formazione sono intervenuti l’Assessore alle Politiche Giovanili della Provincia, Maria Falbo, e il dirigente Alta Formazione e Politiche Giovanili della Regione, dott. Giuseppe Pagliarulo, che ha evidenziato: "il mercato del lavoro non è solo diplomi e lauree, ma anche Master e Corsi Ifts post diploma. Di qui l’impegno della Regione". Per Confindustria, il dott. Alessandro Cugini ha ammonito: "laureatevi presto, il laureato dopo i 26-27 anni è già troppo anziano per il mercato del lavoro. Commercio con l’estero, Logistica e Trasporti, Telecomunicazioni tra i settori dove necessitano laureati". "Insieme al settore agro-alimentare, della salute e farmaceutico" ha aggiunto il prof. Ettore Novellino, membro del CUN (Consiglio Universitario Nazionale) e consulente del Ministero delle Politiche Agricole. Molto applaudite le testimonianze dei neolaureati e neoassunti, l’ing. Giuseppina Aurilio e Marco Lepone (biomedico: "non sempre un contratto a progetto significa precariato, nel mio caso è stato l’inizio dell’esperienza in azienda") e il laureando Aiesec di Economia Diego De Cristofaro (stagista a San Pietroburgo in una società motociclistica). Di Alta Formazione ha parlato il dott. Enrico Esposito, direttore di Unicampania, la società che raggruppa cinque dei sette atenei campani.
Come affrontare i test di ammissione, per Medicina, Odontoiatria, Psicologia, Veterinaria, Farmacia (coordinati dal dott. Maurizio Burale), è stato l’altro tema centrale della terza giornata, con oltre 3.000 presenze. Simulazioni sono state fatte eseguire, insieme all’illustrazione delle principali discipline su cui vertono i test.
Soddisfazione tra gli organizzatori Paolo Iannotti, direttore di Ateneapoli, e Gennaro Varriale, amministratore del giornale, ideatori e coordinatori di "Orientarsi all’Università" giunta alla XII edizione: "quest’anno abbiamo toccato quota 30.000 presenze. E' la dimostrazione della centralità dell’orientamento, dell’importanza che studenti e famiglie attribuiscono sempre più all’investimento in Università. Visti anche i costi sempre più sostenuti che la scelta universitaria comporta".