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Cocer annuncia '10milioni di euro per cure dei militari'

Cellole - “Il Co.Ce.R. Esercito ha vinto una grande battaglia in favore del personale ammalato”. Lo afferma il delegato del Cocer dell’Esercito, Pasquale Varone di Cellole, che, unitamente agli altri due delegati, il maricianisano Luca Tartaglione...

“Il Co.Ce.R. Esercito ha vinto una grande battaglia in favore del personale ammalato”. Lo afferma il delegato del Cocer dell’Esercito, Pasquale Varone di Cellole, che, unitamente agli altri due delegati, il maricianisano Luca Tartaglione, ed il pugliese Pasquale Fico, si battono da sempre per una migliore condizione del personale ammalato. Dunque, in totale il Governo Prodi sgancia i 10 mln di euro necessari per la copertura finanziaria del provvedimento. A decorrere dal 2007, ove non già attribuiti ad altro titolo, ovvero mediante il rimborso da parte dell’Amministrazione della Difesa o del Servizio Sanitario Nazionale, il personale militare e civile in servizio o in quiescenza, ma anche i familiari di 1° grado di coloro che perdano la vita per infermità letali, in aderenza al DM 31.10.2000, che, a seguito di attività di servizio svolto in patria o nell’ambito di missioni internazionali, risulti affetto da uno stato morboso grave e complesso assimilabile a patologie inquadrabili dalla 1^ alla 3^ ctg. , della tabella A e B annesse al DPR 30.12.1981 n. 834 e successive modificazioni, indipendentemente dal giudizio di riconoscimento della causa di servizio e che necessiti di interventi sanitari aventi carattere eccezionale o supporti terapeutici o prestazioni sanitarie in centri di eccellenza, potrà avere titolo, fino alla concorrenza delle risorse annuali disponibili, ai rimborsi delle spese sostenute/ da sostenere per : spese sanitarie ivi comprese quelle relative all’assistenza ed al sostegno di natura psicologica (per queste ultime fino alla concorrenza di Euro 6.000 (seimila euro); assistenza sanitaria a favore dei familiari di 1° grado di coloro che perdano la vita per infermità letali e sostegno di natura psicologica per un limite massimo di Euro 6.000 (seimila euro). “E’ un grande successo del Cocer Esercito” – sottolinea il delegato Pasquale Varone – “si tratta di 6.000 euro erogati a chi si adopera al servizio dello Stato indipendentemente dalla burocrazia. Non è molto” – ammette Varone – “ma comunque rappresentano una inversione di tendenza. Mentre molti (non militari e forse interessati di parte) si adoperano per indennizzi milionari, c'è chi si adopera (come la Rappresentanza Militare del Cocer) per una tutela dignitosa del decorso della malattia di quanti hanno dato tutto se stessi alla Patria”.

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