Un convegno di studi per celebrare i 50 anni dalla fondazione dell’Istituto “Galilei” di Sparanise e ricordare la Reale fabbrica borbonica delle Armi bianche. Un appuntamento da non perdere per rivivere, attraverso libri, dvd e video la vita di una delle istituzioni simbolo della cittadina calena. Grazie all’amministrazione comunale e all’ITC Galilei, infatti, venerdì 1 giugno, alle ore 10.30, nell’aula del consiglio comunale prenderà il via il convegno “I ragionieri della fabbrica delle armi bianche” al quale interverranno, tra gli altri, il Presidente dell’amministrazione provinciale, on Sandro De Franciscis, l’on. Rosa Suppa, l’assessore provinciale alla P.I. Ferdinando Bosco, il consigliere provinciale Amilcare Nozzolillo, il sindaco avv. Salvatore Piccolo e il presidente del consiglio comunale Salvatore Fattore.
Durande la manifestazione sarà presentato un libro ed un DVD realizzati per il cinquantenario dal preside del Galilei Giovanni di Cicco e dal Prof. Paolo Mesolella, docente tutor scuola polo per la didattica della storia. Un volume contenente la storia dell’istituto (trasformato da fabbrica borbonica delle armi bianche a Ragioneria), ma anche i progetti, le attività, i premi, i ricordi e le foto di una lunga vita passata a formare i giovani ragionieri e i geometri dell’Agrocaleno. Una storia, quella del Galilei che inizia nell’a.s. 1957 -58 come sezione staccata dell’ITC “Terra di Lavoro “ di Caserta e continua con la sezione Geometri e quella turistica di oggi. Una storia che ha visto con il tempo corsi per operatori agricoli specializzati, per addetti alla logistica di impresa e per operatori farmaceutici. Dal Galilei sono passati numerosi docenti e tantissimi alunni che oggi sono diventati una risorsa non solo per l’agrocaleno: qualcuno è diventato docente universitario, scrittore, direttore di banca, imprenditore, primario d’ospedale e perfino onorevole. Nel volume, oltre alle notizie storiche sull’istituto e a numerose foto d’epoca, si passano in rassegna i progetti, i laboratori, i convegni, le manifestazioni, le gare sportive e i premi culturali che negli anni hanno portato il nome del “Galilei” anche fuori dell’ambito regionale. E non solo per il tradizionale concorso nazionale di poesia e disegno “Padre Semeria”, anche perché negli anni il Galilei è diventato campione italiano di tennis, di pallamano e di orientering e poi ha vinto il videoconcorso “Imago nostra”, il concorso nazionale di poesia del Lions club di Milano, il concorso Coreat ed il concorso teatrale nazionale “Pittura freska” di Vico Equense.