Il Pd recupera 2 consiglieri. Sospesi i 3 "ribelli"

E’ una giornata importante per il Partito democratico di Aversa. Che, da un lato, recupera due consiglieri comunali e, dall’altro, vede altri 3 esponenti, i cosiddetti “ribelli” che si sono schierati contro il sindaco Alfonso Golia, sospesi per tre mesi.

Le new entry: per Fiorenzano è un ‘ritorno’

La prima notizia è quella relativa all’adesione di due consiglieri: Pasquale Fiorenzano e Marco Girone. Per il primo si tratta del ritorno in un partito nel quale, ricorda, “ho militato fin dalla sua nascita, avendo la fortuna di ricoprire diversi ruoli di grande onere ed onore.  Ne ero uscito perché stanco, deluso e arrabbiato da vicende nazionali, regionali, provinciali e locali. Non ultima la vicenda che un pezzo del PD provò a sfiduciare la nostra amministrazione. Ho guardato con attenzione altri progetti nel centrosinistra, nessuno a mio avviso stabile e credibile.  In questi mesi ho riflettuto a lungo, e credo di avere ancora dentro quella voglia e l’ambizione di costruire una casa democratica, che tenga conto dei problemi reali del Paese. Per questo motivo ho aderito al Partito Democratico nazionale e al Gruppo del Partito Democratico in Consiglio Comunale ad Aversa”.

I ribelli sospesi per 3 mesi

L’altra notizia è la decisione della commissione di garanzia nazionale, presieduta da Silvia Velo, di sospendere per 3 mesi Paolo Santulli, Eugenia D’Angelo e Maurizio Danzi, i tre consiglieri che si sono schierati contro l’amministrazione guidata dal sindaco Alfonso Golia ed hanno rischiato di farlo cadere nei mesi scorsi in consiglio comunale. Una decisione adottata seguendo quanto stabilito dall’articolo 29 dello Statuto il quale prevede che “pur nel rispetto dell’autonomia dei Gruppi nelle assemblee elettive, gli eletti devono comunque rispettare la linea politica del PD”. Contestualmente è stato dichiarato decaduto anche il direttivo del circolo di Aversa.