Sindaco e vice si sposano e lui lascia la giunta
La prima cittadina Marianna Di Robbio e Aldo Zarone sono convolati a nozze pochi giorni fa: rimarrà in consiglio comunale e conserverà le deleghe
Sindaco e vice si sposano e lui annuncia che lascerà la giunta ma rimarrà in consiglio comunale e conserverà le deleghe. Accade a Pietravairano dove, nei giorni scorsi, la prima cittadina Marianna Di Robbio e Aldo Zarone si sono uniti in matrimonio. Adesso Zarone ha annunciato l'addio all'incarico di componente della squadra di governo ma potrà continuare a sedere in consiglio comunale.
Zarone, rivolgendosi ai cittadini, ha annunciato: "Nelle prossime ore rinuncerò all’incarico di vice sindaco e di assessore. Tale decisione, che ritengo non solo doverosa, in ragione delle prescrizioni di Legge, ma anche opportuna sotto il profilo politico e personale, deriva da una circostanza assai lieta per me: sono convolato a nozze con Marianna Di Robbio".
Rimarrà però in Assise: "Nel mio ruolo di consigliere di maggioranza conserverò le deleghe e continuerò a lavorare con impegno e dedizione assieme agli amici amministratori, nell’esclusivo interesse del nostro splendido territorio, del nostro amato paese. Con il cuore ancora colmo di gioia ed emozionato come il primo giorno, vi ringrazio per avermi voluto in modo forte in consiglio comunale e per averlo praticamente dimostrato nel farmi essere il vice sindaco più giovane e votato del nostro paese. E’ stato un segno di gratitudine verso la mia persona, la mia famiglia, il lavoro e l’impegno svolto per Pietravairano da sempre".
E guarda al futuro, vale a dire alle elezioni della prossima primavera: "I prossimi mesi, che ci condurranno al rinnovo del consiglio comunale, saranno decisivi per Pietravairano, ci sono in cantiere e sotto gli occhi di tutti tantissimi progetti e lavori che faranno di Pietravairano, ancora una volta, il fiore all’occhiello della nostra provincia".
Prossimamente, quindi, il sindaco Di Robbio dovrà nominare un nuovo vice sindaco e probabilmente sostituirà Zarone in giunta con un altro esponente della maggioranza e la scelta potrebbe cadere su Andrea Rotondo, più votato della lista alle elezioni del 2019 tra coloro che non siedono in giunta.
