È sicuramente il momento più difficile per Antonello Velardi da quando si è insediato alla guida del Comune di Marcianise. La batosta elettorale del 4 marzo del suo vice sindaco Angela Letizia e la successiva mossa dei partiti e dei movimenti che lo sostengo che hanno chiesto una verifica di maggioranza hanno acuito tensioni latenti.

Le difficoltà in Consiglio

Giovedì sera, in consiglio comunale, si è avuta la certezza che qualcosa nella maggioranza non va, con numeri risicatissimi in aula per mantenere il numero legale per evitare il flop. Il sindaco ha abbandonato la discussione appena si è reso conto delle difficoltà ed ha mandato un messaggio chiaro agli alleati: se queste sono le condizioni, allora le sue dimissioni sono già pronte.

Lettera già pronta?

E c'è un rumors che gira da stamattina negli uffici comunali: la lettera di dimissioni sarebbe già nelle mani del segretario comunale Onofrio Tartaglione che però oggi non si è presentato in Comune (sembra che abbia deciso di prendere una giornata di ferie). Ma la notizia ha già messo in allerta alcuni consiglieri comunali di maggioranza: un rumors del genere era già circolata nei giorni scorsi prima del summit tra i partiti, senza però conseguenze. Ora bisogna capire che effetto avrà questa possibilità tra i gruppi di maggioranza. A questo punto ci sarà tutto il week-end per riflettere sul futuro dell'amministrazione comunale che a due anni dal suo insediamento sta vivendo il momento più difficile.

Vertice in Comune

C’è una evoluzione importante nella crisi apertasi in maggioranza. Il sindaco Velardi verso mezzogiorno è arrivato in Comune dove ha incontrato i suoi assessori e, pare, abbia ribadito la propria volontà di dimettersi. La lettera sarebbe stata consegnata nelle man del presidente del consiglio comunale Antimo Rondello che dovrebbe protocollarla. Sono minuti febbrili e tesi quelli che si stanno vivendo negli uffici di piazza Umberto I in attesa di capire quelli che saranno i “passi ufficiali” che intenderà compiere Velardi.

E' ufficiale: si è dimesso

Velardi (che da qualche settimana è sotto scorta per le minacce subite durante il suo mandato da sindaco) ha poi confermato i rumors con un post su Facebok: "Ho appena rassegnato le dimissioni da sindaco di Marcianise. La mia decisione, sofferta, non è improvvisa ma l'effetto inevitabile del clima creatosi in città. Non è un atto di viltà, ma - mi permetto di dire - di coraggio. Il coraggio delle proprie scelte. Ho cercato di dimostrare in poco più di un anno e mezzo che c'è un altro modo di amministrare; che - se si vuole - si può essere onesti e trasparenti e fare davvero gli interessi della propria comunità. Non ci sono riuscito e di questo sono molto dispiaciuto per la mia Marcianise. Sognavo un altro mondo, ho capito che inseguivo un'utopia. Grazie a tutti, grazie per il calore. Grazie anche per le critiche che ho ricevuto: aiutano a crescere. Se vi ho deluso mi scuso, più delle scuse non saprei cos'altro offrirvi. Ci tengo però a ribadirvi che non ho mai preso alcuna decisione se non rispondendo alle leggi e alla mia coscienza: così mi è stato insegnato".