Giunta, Marino riflette prima delle nomine. Ore cruciali per 3 assessori

Due giorni di riflessione e poi finalmente il sindaco di Caserta Carlo Marino potrebbe ufficializzare le sue decisioni relativamente al rimpasto di giunta che dovrebbe chiudere, definitivamente, la crisi aperta dopo la batosta elettorale delle Provinciali (sarebbe il terzo governo cittadino a poco più di un anno dall'insediamento).

L’avvocato penalista del Partito democratico ha incontrato tutti i gruppi consiliari ed ha fatto il pinto della situazione all’interno della sua maggioranza. A rischiare, oggi, sono tre assessori: il delegato alle Finanze Federico Pica; la responsabile della Pubblica istruzione Daniela Borrelli; l’esponente di Campania Libera Enzo Girfatti. Quest’ultimo potrebbe pagare proprio per il risultato delle elezioni provinciali, visto che Marino non ha nascosto la propria delusione nei confronti del consigliere regionale Luigi Bosco che sembra non aver in alcun modo appoggiato la candidatura di Carlo Marino alla presidenza della Provincia, facendo votare Giorgio Magliocca.

Girfatti potrebbe dunque essere fatto fuori per far spazio ad un altro assessore in quota al gruppo Democratici per Caserta di cui fanno parte Filippo Mazzarella, Mimmo Maietta e Lorenzo Gentile. Gli altri due posti, invece, potrebbero essere appannaggio del Partito democratico. Uno di questi potrebbe essere addirittura un ritorno, quello dell’ex vice sindaco Antonella De Benedictis, già membro della giunta Marino in quota Campania Libera, che oggi potrebbe rientrare su indicazione del consigliere Pd Andrea Boccagna. Per ora, invece, sembra che non avranno spazio in giunta Giovanni Megna e Roberto Peluso che negli ultimi giorni hanno ufficializzato la propria decisione di staccarsi dal gruppo Obiettivo Comune del quale fanno parte Mimmo Guida e Donato Tenga per costuirne un altro 'indipendente'.