Picierno nel mirino degli eurodeputati 5 Stelle: "Parla come Renzi e vota come Meloni"

Stavolta il fuoco è amico. La vicepresidente del Parlamento Europeo Pina Picierno finisce nel mirino della delegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento Europeo. 

I motivi sono legati ad alcune dichiarazioni della politica casertana che in un'intervista al Corriere della Sera, a proposito di possibili alleanze tra il Pd ed il M5S alle Europee, ha dichiarato "Il M5S è nato con l’allergia alle alleanze democratiche e progressiste. Dopo l’esperienza di governo si immaginava una crescita, dall’età adolescenziale a quella adulta. Evidentemente eravamo troppo ottimisti". Parole che hanno provocato la replica 'piccata' dei 5 Stelle. 

"L’europarlamentare del Pd Pina Picierno si esprime come Matteo Renzi e spesso vota come Giorgia Meloni. Da lei non accettiamo nessuna lezione di progressismo, visto che sulla politica estera e di difesa, vedi l’invio di armi all’Ucraina, o sull’ambiente, vedi il voto sul regolamento imballaggi, esprime la stessa posizione di Fratelli d’Italia". Lo afferma, in una nota, la delegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento Europeo. "Questo - continuano gli eurodeputati - dovrebbe spingerla a riflettere sui veri valori progressisti, che purtroppo da tempo solo a parole rappresenta. Così come noi abbiamo sempre rispettato e continueremo a rispettare il lavoro della sua segretaria Elly Schlein, ci auguriamo che in futuro dopo lo scivolone di oggi anche Picierno possa rispettare le posizioni politiche del nostro presidente Giuseppe Conte grazie al quale, lo ricordiamo chissà lo avesse dimenticato, oggi l’Europa e l’Italia sono impegnate nella realizzazione degli obiettivi sostenibili e d’innovazione digitale dell’economia inseriti nel Next Generation Eu”, concludono.

In difesa della vicepresidente del Parlamento Europeo la delegazione degli eurodeputati del Pd che in una nota ribadisce: "Amareggiano gli attacchi personali della delegazione degli europarlamentari del Movimento Cinque Stelle rivolti alla collega e vicepresidente del Parlamento Europeo, Pina Picierno, dove la invitano a riflettere sui veri valori progressisti, visto che oggi stiamo lavorando per obiettivi comuni e stiamo cercando un’alternativa alla destra, in Europa e in Italia". 

Picierno, continuano, "nella sua intervista non ha fatto altre che un appello all’unità delle forze del centrosinistra, con un augurio rivolto ai 5 Stelle di trovare modi per parlare insieme al Paese e non solo ai nostri rispettivi elettorati. Non crediamo sia utile - aggiungono - cominciare un rimbalzo di accuse rispetto alla solidità e coerenza valoriale delle compagini parlamentari, soprattutto visto il percorso molto poco ortodosso che ha condotto i Cinque Stelle dall’appartenenza al gruppo euroscettico con l’Ukip di Nigel Farage, fino ai tentativi falliti di aderire ad altri gruppi politici, rimanendo oggi nel gruppo misto. Non disperdiamo ulteriori energie in polemiche sterili e concentriamoci sulle sfide comuni, che sono tante, per difendere gli interessi del nostro Paese e per costruire un’Europa più giusta”, concludono.