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Sabato, 27 Aprile 2024
Politica

Camusso certifica mozione su area pedonale: "Proposta del Pd". Ma la maggioranza è assente

All'incontro anche gli esponenti delle civiche e gruppi politici di area: "Centrosinistra cittadino è in questa stanza"

C'è un Pd del potere ed un Pd della gente. Una doppia anima che a Caserta sembra essere in conflitto. C'è il partito che governa la città e quello che si apre alle associazioni ed ai movimenti politici rientranti nell'orbita del centro sinistra, come richiesto dalla commissaria provinciale Susanna Camusso sin dal suo insediamento. Un proposito che mira ad allargare la base "dem" che a Caserta (come altrove) ha visto i cittadini dare vita a nuove forme di rappresentanza civica non sentendosi più rappresentati da un Partito Democratico ritenuto sempre più lontano e appiattito su posizioni di potere. Insomma, recuperare le distanze con la 'base' - prima di tutto sui temi - sembra essere uno degli obiettivi del mandato di Susanna Camusso in Terra di Lavoro.

Prove di centro sinistra ma la maggioranza consiliare è assente

La prima occasione per riannodare i fili (e le fila) è stata la discussione su una mozione sull'istituzione dell'area pedonale a Caserta. Un'iniziativa promossa dai Giovani Democratici che ha visto, venerdì sera nella sede dem di piazza Matteotti, un dibattito a cui hanno partecipato anche esponenti di forze civiche di centro sinistra. Oltre ai padroni di casa (si pensi agli attivisti storici del Pd Giuseppe Venditto, Carmine Crisci, l'ex segretario cittadino Enrico Tresca, l'ex vicesindaco Franco De Michele, i consiglieri comunali Matteo Donisi ed Andrea Boccangna) erano presenti i consiglieri d'opposizione Romolo Vignola e Raffaele Giovine, il segretario di Speranza per Caserta Francesco Apperti, la coordinatrice di Caserta Decide Sara Femiano, l'ex consigliere e dirigente di Articolo Uno Antonello Fabrocile ed altre forze politiche dell'area del centro sinistra. Assenti gli altri gruppi della maggioranza consiliare che pure sarebbero stati invitati all'iniziativa. 

La mozione sull'area pedonale: "Proposta del Pd"

Come detto, la mozione che ha fornito l'assist per il vertice riguardava l'istituzione di un'area pedonale nel centro storico di Caserta tra via San Carlo, via Crispo, via Pollio, piazza Duomo, via del Redentore, via Mazzini, via Majelli, via Ferrante, via Mazzocchi, largo Sant'Elena, largo San Sebastiano, via Sant'Agostino, via San Giovanni, via Sant'Antida. Una mozione che è stata firmata dai consiglieri comunali Vignola, Giovine, Dino Fusco e Matteo Donisi (solo quest'ultimo del Pd). Eppure la segretaria Camusso ha ribadito, a margine della discussione, che "questa è una proposta del Partito Democratico". Un marchio, una certificazione che arriva nonostante quella proposta non rechi firme di esponenti consiliari del Pd (ad eccezione di Donisi, appunto).

Le istanze delle civiche: "Centrosinistra cittadino è qui"

Ma la discussione ha rappresentato anche l'occasione per rimarcare doppio ruolo del Pd: dentro e fuori dall'amministrazione. Durante il dibattito Romolo Vignola ha ribadito come il centrosinistra cittadino, compreso il Pd, fosse in quella stanza. 

Una provocazione che è stata colta dalla segretaria Camusso che ha sottolineato, a margine della discussione: "Il Pd a Caserta è uno soltanto ed è quello che presenta e sostiene proposte come questa". E la sfida che lancia la commissaria è quella di un partito che faccia da "pungolo", pur "senza fare la guerra", al lavoro della giunta guidata dal sindaco Carlo Marino, riportando al centro del dibattito cittadino i temi cari al partito democratico.  

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