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ELEZIONI Tutti i nomi in campo per le candidature di Pd, Forza Italia e Fratelli d’Italia

Un puzzle tra incastri e sponsorizzazioni romane per la scelta dei candidati

E’ un gioco di incastri e ‘sponsorizzazioni romane’ il puzzle delle candidature alle elezioni politiche nei collegi che insistono sulla provincia di Caserta. E lo scacchiere, a tre settimane dalla presentazione delle liste, è tutt’altro che definito sia sul fronte del centrosinistra che nel versante opposto.

PARTITO DEMOCRATICO. Tra i democrat c’è sicuramente la situazione più intricata, perché i big casertani sono tutti alla ricerca di un posto al sole nel listino proporzionale, ma ad oggi nessuno può definirsi certo della candidatura. Neanche Pina Picierno, attuale europarlamentare, che fino a poche ore fa era data candidata certa quale capolista nel collegio proporzionale della provincia di Caserta, ma che ad oggi non è più così certa per un po’ di dissidi, a livello romano, tra il ministro Dario Franceschini e Matteo Renzi (che avrà l’ultima parola sulle candidature). Anche perché alla ricerca di un posto blindato c’è anche la deputata uscente di Santa Maria Capua Vetere Camilla Sgambato, che si è affidata, anima e corpo, al ministro Andrea Orlando. Sul fronte Senato, invece, l’ipotesi che sta prendendo forma nelle ultime ore è la possibilità della candidatura nel listino proporzionale dell’europarlamentare Nicola Caputo al quale sarebbe però chiesto di correre anche nel collegio uninominale per cercare di conquistare più voti in tutta la provincia. Un’ipotesi, come quella di vedere nel collegio uninominale in campo sul secondo collegio della provincia di Caserta (quello diviso col beneventano) il consigliere regionale di Centro Democratico Giovanni Zannini. Anche sui collegi uninominali alla Camera c’è una situazione complicata ancora da districare. Su quello di Caserta ci sono le disponibilità della senatrice uscente del Pd Lucia Esposito e del consigliere regionale di Campania Libera Luigi Bosco; su quello di Aversa c’è la possibilità del consigliere regionale Stefano Graziano (che però sta lavorando per ottenere un posto blindato nel proporzionale), mentre su quello di Sessa-Santa Maria Capua Vedere c’è l’opzione dell’altro consigliere regionale Gennaro Oliviero.

FORZA ITALIA-FRATELLI D’ITALIA. In casa centrodestra la situazione sembra essere leggermente più delineata. I blindati dovrebbero essere i deputati uscenti Carlo Sarro (Forza Italia) e Giovanna Petrenga (Fratelli d’Italia). Il primo sarà inserito nella lista proporzionale alla Camera, molto probabilmente dietro Mara Carfagna o Nunzia De Girolamo; l’ex cosentiniana, invece, ha la doppia opzione tra Camera e Senato che potrebbe portare alla candidatura sempre in Fratelli di Italia di Enzo Pagano o Gimmi Cangiano. Quest’ultimo, in realtà potrebbe giocarsi anche la carta del collegio uninominale di Aversa, ma molto dipende dallo ‘spazio’ che lascerà Forza Italia, dove i candidati non mancano. A Caserta città nell’uninominale dovrebbe giocarsi la sua partita il consigliere regionale Gianpiero Zinzi, mentre il collega Massimo Grimaldi dovrebbe giocarsela sul collegio Sessa-Santa Maria Capua Vetere. Sul Senato, invece, i nomi in ballo per la candidatura nel collegio uninominale ci sono invece Lucrezia Cicia (prima dei non eletti alle regionali) e quello del compagno Carmine Antropoli (ex sindaco di Capua), anche se sono circolati anche i nomi dell’ex assessore di Aversa Nicola Virgilio e di Mimmo Palmieri (tutti vicini al coordinatore regionale Domenico De Siano, i cui rapporti con Zinzi non sono certamente eccelsi). C'è poi l'opzione della candidatura di Giorgio Magliocca, attuale sindaco di Pignataro Maggiore e presidente della Provincia di Caserta, che sta atttendendo di capire se deve dimettersi entro venerdì per giocarsi la possibilità di una discesa in campo per le Politiche.

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