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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica Via Salvatore Maielli

Pd Caserta, documento contro Tresca & Co. Contestata la convocazione del vertice

Ecco chi ha firmato contro il segretario. C'è anche un consigliere comunale

Il Pd di Caserta non trova pace. Dopo la riunione di mercoledì sera col sindaco Carlo Marino, c’è stata una dura presa di posizione di un gruppo di iscritti (tra cui anche il consigliere comunale Antonio Ciontoli) che non ha partecipato al vertice. Il documento è stato firmato da Giovanna Abbate, Raffaele Ausiello, Enzo Battarra, Angela Cerrito, Antonio Ciontoli, Maria Canzano, Pietro Canzano, Mauro Desiderio, Carlo Scatozza, Marta Tammaro, Mario  Troiano ed Enrico Vellante.

“Come componenti del comitato direttivo - si legge - non abbiamo partecipato alla riunione indetta l’altra sera alla quale ha partecipato il sindaco per due ordini di motivi. Innanzittutto perché la convocazione è avvenuta in violazione delle regole statutarie: una prima volta sono stati convocati solo una parte dei componenti del direttivo; una seconda volta è stata recapitata la convocazione ad oltre 250 iscritti, ben oltre, quindi, il numero dei componenti di questo organismo. Tutto ciò senza dare una spiegazione a motivazione di entrambe le scelte.

In secondo luogo, la genericità dell’ordine del giorno che non avrebbe consentito una discussione approfondita del gravi problemi sul tappeto. E l'esito della riunione di ieri, purtroppo, conferma questi nostri dubbi. Non è stata fatta alcuna analisi sul voto che ha portato alla sconfitta di Marino nell’elezione a presidente della provincia; ne’ sull’attivita di una giunta comunale che, nel corso di tutti questi mesi, è stata quasi esclusivamente impegnata in un’attivita di rimpasti per comporre i precari equilibri della maggioranza che la sostiene. Tutto ciò senza mai avviare una necessaria discussione nel Circolo cittadino. Ieri dirigenza cittadina, la segreteria cittadina (guidata da Enrico Tresca, ndr) che rappresenta solo una parte del partito, e sindaco si sono scambiati reciproca fiducia senza fare un minimo di bilancio autocritico sul pesantissimo risultato negativo e sull’attivita dell’amministrazione comunale. Noi riteniamo che per una ripresa del Pd e dell’amministrazione comunale sia indispensabile e non più rinviabile una dibattito a tutto campo, approfondito, non addomesticato, altrimenti non riusciremo a uscire dalla fase di stallo e a prefigurare nuove prospettive di laedership del comune capoluogo come auspicato dal sindaco Marino. Nei prossimo giorni in un’apposita conferenza stampa spiegheremo in maniera più dettagliata le nostre ragioni e le nuove iniziative che intendiamo mettere in campo”.

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