Oliviero lancia la sfida: "Emergenze del territorio non possono aspettare il PD"
L'intervento nel corso dell'evento "Democratiche e Democratici, Insieme per Terra di Lavoro'
Le esigenze del territorio casertano non possono aspettare i tempi lunghi del Partito Democratico. E’ questo, in sintesi, il messaggio lanciato nel corso dell’evento "Democratiche e Democratici, Insieme per Terra di Lavoro' tenutosi all’'Hotel Plaza di Caserta. Sindaci, consiglieri provinciali, consiglieri comunali, rappresentanti di enti, associazioni e forze sindacali si sono riuniti per discutere di temi importanti per il rilancio di del territorio.
Una manifestazione, appunto, senza il simbolo del Partito democratico. E su questo il presidente del Consiglio Regionale Gennaro Olivero è stato chiarissimo: “Il commissariamento del Pd doveva certificare una platea di iscritti e portarci a un congresso. Tutto questo purtroppo non si fa e non possiamo aspettare che qualcuno faccia l’elenco dei tesserati, dato che la nostra provincia ha emergenze vere. Noi dobbiamo parlare di politica, è necessario riprendere il nostro cammino, tanto è stato fatto e questo lavoro non può essere nascosto sotto il tappeto e sacrificato per vicende di carattere burocratico”, ha detto nel corso del suo intervento
Dal trasporto pubblico al disagio giovanile, passando per sanità e lavoro, le problematiche del territorio sono tante.: “La nostra provincia – dice -non conosceva fino a qualche mese fa il trasporto pubblico locale, oggi è una realtà. Per quanto riguarda la sanità, siamo usciti da un commissariamento durissimo, ora abbiamo difficoltà trovare medici per il pronto soccorso. Il tema dell’abolizione del numero chiuso a medicina va portato avanti. Così come era parola d’ordine in un congresso nazionale del Pd. Abbiamo bisogno di un partito che non sia sequestrato, con una sostituzione del quadro dirigente”. Discorso che si è focalizzato anche sulla necessità di interventi per le infrastrutture (aeroporto di Grazzanise e porto a Casel Volturno ad esempio), ma anche sulla necessità di intervenire nelle aree dell’Alto casertano per evitare che diventino disabitate e sul potenziamento del litorale Domizio.
