Nuovo governo, un casertano potrebbe essere l'erede di Salvini al Viminale

L'accordo tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle alla base della nascita del 'Conte bis' potrebbe portare un po' di Caserta nel nuovo governo in via di definizione. Dopo l'incarico ufficiale ottenuto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella questa mattina, il premier in pectore Giuseppe Conte incontrerà Nicola Zingaretti (segretario nazionale del Pd) e Luigi Di Maio (capo politico del Movimento 5 Stelle) per cercare di trovare una quadratura sulla squadra di governo. Della quale, come detto, potrebbero far parte anche alcuni esponenti casertani.

Il nome che circola con maggiore insistenza è quello di Mario Morcone, 67 anni, prefetto originario di Caserta, che è stato negli anni Novanta anche capo segreteria dell'allora ministro dell'Interno Nicola Mancino. E proprio il Viminale potrebbe essere la sua nuova casa, ereditando l'incarico che è attualmente ancora nelle mani del leader della Lega Matteo Salvini. Il nome di Morcone arriva dagli ambienti Pd e nelle ultime ore sembra aver distanziato quello di Franco Gabrielli (ritenuto molto, forse troppo, vicino a Matteo Renzi).

L'altra casertana che spera è Vilma Moronese, senatrice del Movimento 5 Stelle di Santa Maria Capua Vetere, che sogna di poter entrare a far parte della squadra di governo semmai con un incarico di sottosegretario all'Ambiente dopo le numerose battaglie portate avanti in particolare in Campania.

Circola poi, anche se con meno forza, anche il nome di un'altra casertana, Camilla Sgambato di Santa Maria Capua Vetere, che non è più deputata, ma che fa parte attualmente della segreteria nazionale del Pd di Zingaretti. Il nome della fedelissima di Andrea Orlando è sul tavolo quale possibile sottosegretario alla Pubblica Istruzione, ma le sue chances non sembrano tante. Ma, visti i presupposti con cui è nato il nuovo governo, è bene tenerla in considerazione: le sorprese, del resto, sono sempre dietro l'angolo.