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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica Maddaloni

Esordio in Consiglio per De Filippo, ecco la sua giunta | I NOMI

Capuozzo presidente dell'Assise, "sponda" tra il Pd e Cortese durante il voto

Prima uscita ufficiale del nuovo consiglio comunale guidato dal sindaco Andrea De Filippo a Maddaloni. La prima seduta si è svolta nella sala Chollet del Villaggio dei Ragazzi ed il primo cittadino ha provveduto anche ad ufficializzare i nomi della nuova giunta che sarà composta da Luigi Bove (anche vice sindaco), Giuseppe D’Alessandro, Immacolata Calabrò, Salvatore Liccardo, Rosa Rivetti, Caterina Ventrone, Vincenzo Lerro. In base a queste scelte entreranno in consiglio comunale Peppe Lutri ed Alessandra Vigliotti che erano i primi non eletti della lista Maddaloni nel Cuore.

Sulla nomina del presidente del Consiglio Domenico Russo di Maddaloni Green ha proposto la nomina di una personalità espressione dell’opposizione, dopo la riunione dei capigruppo però la maggioranza ha votato compatta per Francesco Capuozzo di ‘Maddaloni nel Cuore’, eletto quindi presidente dell’Assise al primo turno con 17 voti. Quattro i voti per Angelo Campolattano, candidato sindaco del Pd, che ha ricevuto anche il voto del leader di ‘Alleanza Civica’ Bruno Cortese, Domenico Russo e Imperia Tagliafierro, “segno” di una sponda tra il suo gruppo e i Democratici.

Primo Consiglio del sindaco De Filippo a Maddaloni

Il sindaco De Filippo ha quindi spiegato la linea programmatica della sua amministrazione, che focalizzerà la sua attenzione su pulizia delle strade, scuole e macchina amministrativa. “La credibilità di una politica si manifesta nella coerenza delle scelte – ha affermato il primo cittadino - la città deve recuperare sul piano morale, della sicurezza e dello sviluppo. Queste dichiarazioni sono aperte a tutte le forze presenti in Consiglio, il superamento di pretestuose dispute e il senso di responsabilità di tutti, al di là delle gabbie ideologiche, consentirà il varo di un buon governo. Le forze che hanno minato le fondamenta della città – ha ricordato De Filippo - sono momentaneamente all’angolo, pronte però a prosperare ai danni dei cittadini onesti”.

“Il problema dei problemi – ha spiegato il sindaco - è la macchina comunale, il suo organico è di gran lunga al di sotto di quello necessario. Un esempio eclatante è che per trasferire un documento da un ufficio all’altro occorrono giorni. I ‘vuoti’ nel personale vanno riempiti da lavoratori di alto profilo, per uscire dal tunnel del tirare a campare. Saranno assunti dirigenti e tecnici amministrativi, e potenzieremo la polizia municipale”.

Una chiosa anche sul sentito tema del costo della politica: “Ho già rinunciato all’indennità per la carica da me ricoperta, gli assessori ridurranno del 30% le loro indennità, ai consiglieri invece chiedo che le commissioni siano snelle e produttive, in passato costate decine di migliaia di euro l’anno”.

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