Elezioni. Noi Moderati in pressing sugli alleati di centrodestra: "Riproporre schema di governo"

AAA cercasi chiarezza. Così può essere interpretato l’appello del coordinatore provinciale di Noi Moderati Angelo Maria Lettera che ha chiesto una nuova convocazione del tavolo del centrodestra formato da Fratelli D’Italia, Lega, Forza Italia, Noi Moderati in vista delle elezioni amministrative.

“È necessario dare seguito a quanto concordato in occasione dell’ultima riunione e quindi di rivedere a stretto giro gli amici Coordinatori Provinciali delle forze politiche di Centro Destra, al fine di riprendere i ragionamenti intrapresi e di condividere serenamente scelte importanti e strategiche”, ha detto Lettera. E continuando: “Lo scorso 26 febbraio ci siamo incontrati e abbiamo condiviso l’importanza di replicare nella nostra Provincia ciò che la coalizione che governa a livello nazionale, sta egregiamente realizzando. Altresì, abbiamo individuato l’esatto perimetro della coalizione che, in Campania e a Caserta, è ovviamente antitetico alla gestione governativa regionale di De Luca e delle sue espressioni sul territorio. È indifferibile riprendere ad horas una proficua discussione, al fine di giungere celermente all’individuazione delle migliori sintesi per i territori che a giugno andranno al voto”.

In realtà le parole di Lettera sono in netta contraddizione con quanto fatto ad Aversa. Nei giorni scorsi, infatti, Vincenzo Gallozzi, rappresentante cittadino di Noi Moderati, ha aderito alla proposta di Genny Ciaramella sindaco. Con lui anche Oliva di Fratelli d’Italia, Gianpaolo dello Vicario di Forza Italia e parte del centrosinistra a partire dalle liste vicino al consigliere regionale Giovanni Zannini. Una coalizione, quella che vedrebbe Ciaramella candidato sindaco, che potrebbe implodere ancor prima della sua nascita per la presenza, al suo interno, di anime troppo distanti tra loro. 

Ma anche la nota di Lettera è una netta contraddizione in termini: da un lato si richiama alla correttezza politica ed alla replica della coalizione nel perimetro romano del Governo mentre dall’altro si ci siede, con Oliviero da un lato (vedi coalizione Farinaro) e con Zannini (vedi coalizione Ciaramella) dall’altro. 

Insomma le idee sono ancora confuse ed a meno di due mesi dalla presentazione delle liste mancano ancora i candidati sindaco.