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Politica Cesa

Mozione di sfiducia contro il sindaco Pd indagato

L'atto in Consiglio firmato da quattro consiglieri

I consiglieri comunali Raffaele Bencivenga, Amelia Bortone, Ernesto Ferrante e Carmine Alma hanno presentato una mozione di sfiducia al sindaco del Partito democratico Enzo Guida perché "in questi due anni si è caratterizzato per gravi inadempienze ai più elementari dettami di correttezza e buona gestione politica amministrativa, oltre che per gravi inadempienze programmatiche. Lo stato di abbandono in cui versa il nostro Comune è un dato di fatto incontrovertibile".

Gli esponenti della minoranza hanno chiesto che la mozione venga iscritta all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale per essere votate perché "le opere pubbliche da realizzare, come ex campo del prete e la palestra del fanciullo non sono mai partite per incapacità gestionale, le aliquote delle imposte comunali sono tra le più alte d'Italia e lo stato di abbandono di una delle zone più belle di Cesa, la zona Arena, è significativo dell'inerzia dell'amministrazione".

Poi l'opposizione affonda il coltello nella piaga andando a toccare anche l'economia del paese: "Un centro storico abbandonato che ha portato alla chiusura di diverse attività commerciali causando impoverimento e disoccupazioni, per non parlare poi anche delle divisioni nella maggioranza che testimoniano la dissoluzione del vincolo fiduciario che ha legato i consiglieri comunali al sindaco Guida in occasione dell'elezione".

E' per questo motivo che viene chiesto quindi che "venga trattata la mozione in Assise anche perché non si può ulteriormente assistere passivamente, solo per tutelare egoisticamente la propria sopravvivenza, ad un così grave degrado".

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