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Politica Aversa

Manager "rimosso", Fratelli d'Italia va in Procura

Duro attacco del parlamentare Cirielli: "Andava rimosso ma non per vendetta"

Rischia di finire nelle aule di tribunale la rimozione del direttore generale dell’azienda universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona Nicola Cantone. Il parlamentare di Fratelli d'Italia Edmondo Cirielli, infatti, ha annunciato un esposto alla procura per verificare le modalità con cui è avvenuta la "messa alla porta" del manager aversano.

Secondo quanto denuncia Cirielli in una nota, infatti, la revoca dell'incarico a Cantone "potrebbe essere collegata alla mancata nomina a primario di Enrico Coscione, consigliere per la Sanità del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Se questa notizia fosse confermata non solo sarebbe di una gravità politica inaudita ma sopratutto configurerebbe anche un reato”.

“Per fugare ogni dubbio - prosegue Cirielli - ma soprattutto per dare ai cittadini campani la certezza che la sanità campana non sia ostaggio di logiche e vendette politiche presenterò un’interrogazione parlamentare per accertare l’eventuale violazione da parte del presidente De Luca dei propri doveri nella sua qualità di commissario alla Sanità in Campania”.

Nicola Cantone, già difensore civico del comune normanno, è stato rimosso dall'incarico dopo l’indagine di una commissione regionale sui titoli in suo possesso per poter dirigere l’ospedale. Dall’inchiesta era emerso come il manager aveva presentato una falsa attestazione riguardo una sua esperienza nella clinica privata ‘Villafiorita’ di Aversa, in cui avrebbe lavorato dal 2003 al 2008, e grazie alla quale è potuto entrare nella lista degli aspiranti alla carica di manager del ‘Ruggi’. Secondo l’accusa dell’ufficio legale della Regione, però, il documento depositato da Cantone all’Asl Napoli 2 Nord che attestava quel contratto era falso, facendo decadere di conseguenza il quinquennio di esperienza maturata e il requisito che gli avrebbe consentito di accedere alla lista degli aspiranti manager

 “Se Cantone andava rimosso - ha concluso Cirielli - di certo non è per una ritorsione politica ma semplicemente per la totale incapacità nell’affrancarsi dalla tutela politica proprio del Coscione ed in genere delle scelte politiche del Governatore che hanno aggravato le emergenze del comparto sanitario in provincia di Salerno trasformando l'azienda del Ruggi e i suoi plessi di Cava e San Severino in ospedali degni della migliore tradizione africana come sostiene qualche primario ”.

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