La maggioranza si divide, Iovino e Barretta creano un nuovo gruppo
Sarno nominato capogruppo di "Cellole Condivisa", anche Marchegiano nella fronda
Consiglio comunale al vetriolo quello che si é tenuto nella sala consiliare a Cellole. Despotismo e caos l'hanno fatta da padrona tanto che nel solco delle polemiche è nato il gruppo autonomo 'Cellole Condivisa' con Umberto Sarno come capogruppo coeso con Antonietta Marchegiano, assessore alle politiche sociali, Francesco Barretta, assessore al commercio ed alle attività produttive, ed il vicesindaco Giovanni Iovino.
Una frattura che ha dato il via all'apertura di una crisi non più arginabile dalla sindaca Cristina Compasso e dai suoi seguaci. La goccia che ha fatto traboccare il vaso sarebbe stata l'estromissione totale del consigliere Umberto Sarno, con delega al Bilancio e Finanza, che non è stato interpellato sulla nomina del responsabile all'area finanza. Uno smacco che ha reso necessario dare un segnale netto di distanza da una politica considerata "arbitraria che naviga nell'incertezza e nel caos più totale", secondo il neo gruppo politico.
Tra ordini del giorno ritirati e plauso dell'opposizione per la neo costituzione, il consiglio comunale ha barcollato fino alla conclusione. L'unanimità si è avuta solo sulla variazione al bilancio che riguardava stanziamenti per la mensa scolastica e la manutenzione dell'illuminazione pubblica. Tra autogol, distacchi e caos l'amministrazione cellolese sta cercando di ritrovare la retta via.