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Elezioni Orta di Atella

Elezioni, Mozzillo e Villano studiano il piano. Ecco le trattative

Vislino strizza l'occhio al Movimento Popolare Ortese. Indaco in stand-by

Il marasma che circonda le elezioni amministrative di Orta di Atella è uno dei punti fermi della politica della provincia di Caserta. Manca ancora la data del voto e mancano ancora anche i candidati sindaco ma si ha una sola certezza: la spaccatura.

Ad oggi c’è un gruppo, quello di ‘CambiamOrta’ che nei giorni scorsi si è riunito per una strutturazione interna e che può comunque puntare sulla ‘forza’ politica dell’ex sindaco Giuseppe Mozzillo e di Andrea Villano. E potrebbe andare da solo alle prossime elezioni (che potrebbero esserci, ricordiamolo, a marzo).

Per le spaccature bisogna arrivare al Partito democratico: il Pd infatti ha ‘rotto’ definitivamente con ‘Campania Libera’ del segretario provinciale Luigi Bosco che ha riferito come il suo gruppo “sta decidendo di ‘viaggiare’ in completa autonomia” ed ha affidato la ‘patata bollente’ di costruire una squadra degna di affrontare la competizione elettorale agli avvocati Anna Silvestre e Ferdinando D’Ambrosio.

E il Pd? A questo punto i democratici restano attaccati ai socialisti per quello che è un progetto di ‘centrosinistra’ ma nei giorni scorsi hanno anche tenuto un incontro con il Movimento Città Visibile per cercare di costruire una coalizione. E poi c’è il gruppo degli ex amministratori, tra i quali l’ex presidente del consiglio comunale Massimo Russo, che stanno provando a portare avanti il progetto di ‘Movimento Popolare Ortese’ che ha ai vertici Pasquale Ragozzino e Giovanna Migliore. Potrebbe farne parte anche il consigliere uscente Arturo Vislino che per ora si è detto “in stand-by” così come pure Eduardo Indaco.

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