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Martedì, 16 Aprile 2024
Politica Castel Volturno

ELEZIONI Il sindaco uscente rilancia la sfida: “Jammannanz”

L’esponente Pd: “Ora bisogna scegliere da che parte stare. Noi siamo quella sana, dall’altra parte ci sono selfie interessanti per l’Antimafia…”

Non è un tipo che molla facilmente. E lo dimostra con un post che sembra essere, di fatto, il lancio della sua nuova candidatura a sindaco. Dimitri Russo ha scelto il primo giorno dopo la settimana di Ferragosto per tracciare un bilancio di quelli che sono stati i suoi primi quattro anni alla guida del Comune di Castel Volturno, non lesinando stoccate ai rivali e con un hashtag (#Jammannanz) che rivela la sua intenzione di presentarsi nuovamente agli elettori.

“Noi siamo la parte sana della città”

“Questa amministrazione - ha scritto il sindaco Pd - ancor prima di vincere le elezioni, già nella selezioni dei candidati (al netto di eccezioni), con veti e scelte trasparenti, ha tagliato la politica di Castel Volturno in due parti: la parte sana, a prescindere dalla tessera o meno posseduta in tasca, fatta di persone per bene che amano il territorio e quella malata, costituita da gente del malaffare, in odore di camorra e corrotta. La stabilità politica, l'amore, il sacrificio, la trasparenza, hanno caratterizzato questa amministrazione, a prescindere dai risultati ottenuti”. Questo ha permesso a Russo di governare senza vere e proprie crisi di maggioranza: “In quattro anni non mi sono mai preoccupato di chiamare un consigliere comunale prima di un consiglio per accettarmi della sua presenza in aula e del suo voto. Mai subito un ricatto. Mai tirato per la giacca. Mai nessuno che mi abbia chiesto un solo favore personale o un po' di "visibilità", che sia stato anche solo la visita alla sede del calcio Napoli o un biglietto gratuito allo stadio. E questa serietà, questo rigore, lo hanno percepito tutti.

Ma i problemi restano…

“Potevamo fare di più? Certo”. Russo è cosciente che i problemi sono ancora sul tavolo. “Si può fare sempre di più, ma in queste condizioni, in dissesto, senza un solo euro per cambiare una lampadina, è stato un miracolo aver retto senza nemmeno una crisi di maggioranza, portando comunque a casa risultati eccellenti sulla differenziata, sulla riscossione, sui finanziamenti ottenuti (nessun altra amministrazione nella recente storia di questo comune ha ottenuto più risorse pubbliche di noi). E, soprattutto, abbiamo dato dignità alle istituzioni per cui non associano più la politica di Castel Volturno alla camorra e al malaffare. C'è rispetto. Abbiamo, infine, fatto conoscere Castel Volturno al mondo intero per cui c'è da parte delle istituzioni superiori la consapevolezza della sua straordinarietà e unicità (si pensi alla nomina del Commissario Straordinario di Governo e ai fondi previsti nel protocollo d'intesa). Lo abbiamo raccontato anche all'Europa”.

“I selfie degli avversari materiale per l’Antimafia”

E dopo aver ripetuto di non “essere contento, ma tutti con la coscienza serena, consapevoli di aver dato il massimo e aver messo sempre in primo piano il benessere dei cittadini”, il sindaco Russo non manca di lanciare una stoccata nei confronti degli avversari. “In vista del percorso politico alle prossime comunali, a prescindere dai candidati a sindaco, occorre scegliere anzitutto da che parte stare, dalla parte sana o dall'altra parte in cui già si stanno "scannando" e già stanno creando, con i vari selfie di gruppo, materiale interessante per la Direzione Investigativa Antimafia. Il solco, evidente, è stato creato. A voi la scelta”.

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