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Regionali 2020. La Lega dice ‘no’, Piscitelli tenta la carta Fratelli d’Italia

Il consigliere uscente spera nell’appoggio della Petrenga (con la mediazione di Michelino Izzo) per avere un posto in lista. Ed un ex sindaco potrebbe fare un passo indietro

Dopo essere entrati ufficialmente nella ‘Fase 2’ dell’emergenza coronaviris, con la pandemia che va perdendo forza, torna a prendere vigore anche la politica, quella, in particolare, fatta di trattative in vista delle prossime elezioni regionali 2020 in Campania. Mentre il presidente Vincenzo De Luca continua a sperare nell’ultima settimana di luglio, l’ipotesi che prende maggior corpo è quella di fine settembre per portare i campani alle urne.

I tempi, dunque, iniziano ad essere stretti. Soprattutto per chi sta ancora cercando una lista nella quale candidarsi. Tra questi c’è anche il consigliere regionale uscente di Santa Maria a Vico Alfonso Piscitelli, che ha mollato il centrosinistra a dicembre sperando di poter trovare spazio nella Lega di Matteo Salvini, ma purtroppo non è riuscito nel suo piano, nonostante l’appoggio dell’europarlamentare Valentino Grant. Perso un treno, Piscitelli si è mosso per trovare un’alternativa, sempre nell’orbita del centrodestra. E negli ultimi giorni si è fatta sempre più insistente la possibilità di un accordo con Fratelli d’Italia, che gli garantirebbe un posto nel listino della provincia di Caserta. Un’intesa che si sta concretizzando anche grazie alla mediazione del fidato Michele Izzo (per conto di Piscitelli) con la senatrice Giovanna Petrenga, che sono legati da rapporti di vecchia data (entrambi in Forza Italia quando il dominus era Nicola Cosentino).

Ma la presenza di Piscitelli rischia seriamente di rendere più difficile la partita degli altri competitor. Tant’è che è tornato in fase di riflessione Pietro Riello, l’ex sindaco di Castel Morrone, che è tornato nel partito di Giorgia Meloni da circa un anno, dopo aver avuto anche un’esperienza (da civico) nella giunta di centrosinistra a Caserta guidata dal sindaco Pd Carlo Marino. Se fosse chiuso l’accordo tra Fratelli d’Italia e Piscitelli, Riello potrebbe fare un passo indietro, andandosi a stringere lo spazio di manovra in una competizione che vedrà protagonista anche il coordinatore regionale (oggi sospeso) Gimmi Cangiano.

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