ELEZIONI Mastroianni e la Lega: "Pronti a conquistare la leadership del centrodestra"
Il coordinatore provinciale: "Il voto di domenica sarà un banco di prova importante"
Pochi giorni alla chiusura della campagna elettorale in provincia di Caserta sia le Europee che per le amministrative. Quello di domenica sarà un appuntamento importante anche per capire lo stato di salute dei partiti a livello nazionale e territoriale. Ma chi è convinto di sorridere lunedì è sicuramente il coordinatore provinciale della Lega Salvatore Mastroianni.
Da lunedì la Lega potrebbe essere anche a Caserta, numeri alla mano, il partito leader del centrodestra. Ci ha pensato? “Stiamo lavorando per questo. Abbiamo gettato le basi per costruire un partito forte e radicato sul territorio”.
In un anno, dalle Politiche del 4 marzo 2018, quando avere raccolto in provincia di Caserta il 5% circa delle preferenze, rischiate di fare il botto. “Lo speriamo. Ci stiamo lavorando dalle elezioni dello scorso anno, con la mia candidatura alla Camera che ha rappresentato il punto di partenza per la costruzione del partito col supporto, minuto per minuto, del coordinatore regionale Cantalamessa e del sottosegretario Pina Castiello”.
Cosa vi aspettate, in soldoni, da questa tornata elettorale? “E’ un banco di prova importante. Siamo convinti che il lavoro fatto sul territorio oltre che quello su scala nazionale di Matteo Salvini porterà a risposte importanti dai cittadini. Anche il fatto di aver aperto sezioni in quasi 20 comuni, partendo dai più grandi, aiuterà il partito ad essere ancora più presente. Siamo poi riusciti a presentare liste di partito ad Aversa, San Felice a Cancello, Capua e Castel Volturno, territori difficili dove l'azione del nostro leader inizia a far proseliti”.
Però ci vi accusa ancora di aver riciclato i rappresentanti di altri partiti. “Noi abbiamo tracciato un percorso chiaro e siamo stati molto attenti, anche su indicazioni che ci arrivavano dal coordinamento regionale e dalla sottosegretaria Castiello, a non accogliere nel partito i trasformisti e coloro che sono avvezzi a cambiare spesso. Abbiamo tagliato tante persone perbene che volevano aderire ma che non rispecchiavano i nostri principi. Chi oggi fa parte della Lega è convinto della scelta fatta”.
