Elezioni. Di Luise ‘obbligato’ a guidare una lista, Aquilante cerca l'accordo

Con la ‘Grande coalizione’ praticamente naufragata prima di uscire dal porto adesso sono praticamente tre le parti in gioco che devono provare a stringere accorsi. Se infatti da un lato c’è Vincenzo Santagata che continua a fare la propria politica sul territorio, dall’altra ci sono Andrea Moretti, Andrea Aquilante e Gianluca Di Luise che ancora devono decidere su cosa fare da grandi.

Nella giornata di ieri c’è stato un incontro tra Aquilante e Di Luise ma “si è trattato di un semplice pranzo” hanno riferito i due, spiegando che “non c’è stato alcun accordo e nulla è cambiato rispetto all’ultimo incontro”. Quindi in pratica tutto in alto mare con Moretti che si sente forte essendo il sindaco uscente, mentre Aquilante e Di Luise sono ancora indecisi se andare avanti da soli, ognuno con la propria lista, oppure cercare altre coalizioni.

Vox populi parla di un Di Luise ‘obbligato’ a guidare una lista perché non vorrebbe mettersi alla prova con l’elettorato e quindi con i voti personali mentre Aquilante dovrebbe essere il più forte in termini di consensi ma in un ipotetico confronto a tre (o addirittura a 4) potrebbe non riuscire a spuntarla.

Insomma si deve ragionare giorno per giorno e domani Aquilante incontra tutti i componenti del ‘Si può fare’ per decidere insieme una strategia: “Non discuteremo più nella Grande coalizione – afferma l’attuale vicesindaco – ma solamente con incontri bilaterali. Se ciò partorirà qualcosa di buono saremo felici altrimenti andremo avanti per la nostra strada”.