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ELEZIONI Dai trombati ai sogni infranti: tante vittime eccellenti in Pd e Forza Italia

I 5 Stelle sono stati capaci di conquistare 11 seggi tra Camera e Senato nei collegi che interessavano la provincia di Caserta. Ecco chi ne ha pagato le conseguenze

Sono tanti i candidati che, al termine della campagna elettorale per le elezioni politiche, si trovano a leccarsi le ferite. Il sogno di diventare parlamentari, per tanti, si è infranto con la dura realtà dei voti che hanno premiato, in Campania e, soprattutto in provincia di Caserta, il Movimento 5 Stelle, capace di eleggere, nei collegi casertani di Camera e Senato, ben undici parlamentari.

Le delusioni

L’europarlamentare del Partito democratico Nicola Caputo ha provato la sfida sul collegio uninominale del Senato (Caserta-Aversa) finendo terzo, dietro anche alla deputata uscente di Fratelli d’Italia Giovanna Petrenga di Caserta, anche lei rimasta fuori dai giochi. L’ex fedelissima di Nicola Cosentino non solo non è riuscita ad imporsi nel collegio uninominale, ma non riuscita neanche a far scattare il seggio nel plurinominale. Saluta Montecitorio anche la deputata Pd di Santa Maria Capua Vetere Camilla Sgambato che paga la sconfitta ‘a casa sua’ di Piero De Luca, figlio del governatore Vincenzo, che conquista il Parlamento grazie alla candidatura da capolista nel collegio camerale di Caserta, proprio davanti alla parlamentare uscente.

I consiglieri regionali

Restano a casa anche tre consiglieri regionali. Stefano Graziano (Partito democratico) era piazzato secondo nel listino plurinominale al Senato ed ha fatto il tifo fino all’ultimo secondo affinché la capolista, Valeria Fedeli, ministro dell’Istruzione uscente, vincesse il collegio uninominale di Pisa. Ma la debacle del centrosinistra lo ha punito. Così come hanno pagato l’ondata a 5 Stelle Gennaro Oliviero (Partito democratico) e Massimo Grimaldi (Forza Italia) che secondo molti si sarebbero giocati la vittoria nel collegio camerale di Sessa-Santa Maria Capua Vetere e che invece dovranno tornare ad occuparsi degli affari della Regione Campania.

Sogni infranti

Sogno infranto per Gimmi Cangiano con Fratelli d’Italia ed anche per Pio Del Gaudio, ex sindaco di Caserta, che, sebbene piazzato terzo in lista, sognava l’exploit di Forza Italia per conquistare un posto alla Camera. Un progetto fattibile visto che è stato realizzato dal Movimento 5 Stelle ma che avrebbe avuto bisogno di un risultato elettorale completamente diverso da quello ottenuto dal partito di Berlusconi in provincia di Caserta. Dove, forse, l’unico a poter sorridere oggi è Giampiero Zinzi, fatto fuori all’ultimo istante dalle liste per l’uninominale e commissariato per le elezioni dal coordinatore regionale Domenico De Siano.

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