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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Elezioni. Il centrodestra si spacca nel casertano

La coalizione di governo non viene replicata in Terra di Lavoro dove invece si va avanti con le posizioni assunte alle ultime elezioni provinciali

Le elezioni amministrative hanno certamente un peso politico, in termini di voto, molto diverso da quello che potrebbero avere le elezioni politiche o quelle regionali. Ma nel casertano gli scenari nazionali sono letteralmente rivoluzionati. Il centrodestra è compatto a livello nazionale e lo è stato anche alle recenti elezioni regionali in Sardegna e Abruzzo. Una coalizione che, almeno a parole, sarà riproposta anche a livello locale. Nonostante le dichiarazioni dei rappresentanti dei partiti, nel casertano la situazione è molto diversa.

Lo scenario in Provincia

La spaccatura nel centrodestra casertano ha avuto il suo 'clou' alle elezioni provinciali dello scorso dicembre. Forza Italia si schierò in una lista civica a sostegno di Giorgio Magliocca e insieme al gruppo del consigliere regionale Giovanni Zannini, che sostiene il governatore Vincenzo De Luca; Fratelli d'Italia invece si presentò con una propria lista ponendosi all'opposizione rispetto a Magliocca; la Lega addirittura si è spaccata con il gruppo vicino a Grant e Mastroianni a sostegno di Magliocca mentre il gruppo vicino a Zinzi si è posto all'opposizione. Uno scenario frammentato e che sembra essere replicato anche nelle prossime elezioni comunali, almeno nei comuni più grandi.

Lo strappo di Forza Italia e i casi Aversa e Castel Volturno

La spaccatura in vista delle elezioni comunali si è consumata dopo l'incontro tra i vertici provinciali dei partiti. Da Fratelli d'Italia venne diramata una "nota congiunta" in cui si ribadivano le parole d'ordine "compattezza" e "gioco di squadra". Neanche 24 ore dopo lo strappo di Forza Italia con il segretario provinciale Guida che accusò gli 'alleati' di non aver condiviso alcun comunicato e che, anzi, venne evidenziato: "Per la compattezza, va chiarita la posizione degli altri partiti di centrodestra in Provincia. Solo successivamente si inizierà a ragionare dei Comuni", aggiungendo anche che non avrebbe più presenziato ai tavoli provinciali.

Va detto che a livello locale Fratelli d'Italia è certamente il partito di centrodestra più forte in provincia di Caserta, non fosse altro per la folta compagine di deputati, senatori e consiglieri regionali. La Lega da tempo ormai vive la spaccatura interna tra gli zinziani e i fedelissimi del duo Grant-Mastroianni, mentre Forza Italia da tempo sta portando avanti un'attività di crescita del partito attorno alla figura di Giorgio Magliocca.  

E, in effetti, a due mesi dalla presentazione delle liste le situazioni nei centri di Aversa e Castel Volturno evidenziano scenari molto diversi dalla sbandierata compattezza. Nella città normanna Fratelli d'Italia si è proposta con l'ex consigliere comunale Alfonso Oliva, una proposta che però non ha unito il centrodestra e che è stata anche messa in discussione tanto che ancora oggi candidatura a sindaco e composizione della coalizione è in alto mare. Addirittura Fratelli d'Italia avrebbe aperto alla candidatura di Ciaramella junior, poi rifiutata almeno ufficialmente da quest'ultimo, ritenuto vicino al consigliere regionale Zannini, e ora sul tavolo ci sarebbe l'ipotesi Nicla Virgilio, candidata con la Lega alle ultime elezioni regionali.

A Castel Volturno Fratelli d'Italia ha annunciato l'appoggio al sindaco uscente Luigi Umberto Petrella mentre Forza Italia sosterrà la candidatura a sindaco dell'ex assessore Pasquale Marrandino.

Insomma, altro che centrodestra compatto, in provincia di Caserta si ragiona sullo schema delle ultime elezioni provinciali con un jolly pronto a muoversi come vuole perché ha altissime possibilità di vincere: Giovanni Zannini, capace di stare sia con Magliocca (Forza Italia) che con De Luca (Pd).

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