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Politica Carinaro

Elezioni, l'ex consigliere lancia 'Agorà'

Il nuovo collettivo apre il circolo e guarda alle amministrative

L’ex consigliere comunale di Carinaro Stefano Masi rompe gli indugi e lancia il gruppo ‘Agorà’ in vista dell’imminente campagna elettorale. Eletto in maggioranza ne 2019, ha poco dopo preso le distanze proseguendo il suo percorso da indipendente in seno al consiglio comunale. Domenica, alle 10:30, inaugurerà con il suo gruppo il nuovo circolo in piazza Trieste.

“Sin dai tempi dell’antica Grecia, da cui come noto deriva la nostra democrazia, il luogo dedicato alle più importanti attività pubbliche era l’Agorà, cioè la Piazza centrale. Lì si celebravano le assemblee cittadine: la Piazza come luogo di aggregazione, nel quale dibattere delle vicende pubbliche al fine di prendere le migliori decisioni per la collettività. Anche a Carinaro è stato così e la Piazza è stata il luogo in cui la vita politica locale si celebrava. Da qualche anno, invece, la politica e il dibattito pubblico sono scomparsi e, in verità, di essi non c’è più alcuna traccia in nessun angolo del paese: non nella Piazza, né nei circoli né altrove.Qualche sprazzo di momento di confronto sembrava sopravvissuto in Consiglio comunale ma da qualche tempo ci è stato negato anche il privilegio della trasmissione delle sedute consiliari.Anche le meritorie attività culturali o civili portate avanti dalle associazioni esistenti sul territorio non sono adeguatamente sostenute da tutti e c’è il concreto rischio che antiche e tradizionali iniziative culturali vengano del tutto abbandonate nonostante il meritorio impegno di alcuni. La globalità di questi accadimenti ha fatto sì che nascesse in noi la volontà di costituire un’associazione politico-culturale e di chiamarla Agorà”, dicono dal neonato collettivo.

“Quella che lanciamo sarà un’associazione politico-culturale che, partendo dalle sfide sempre più incombenti del nostro tempo, si propone come cenacolo di professionalità e competenze al fine di promuovere la cittadinanza attiva, la coesione sociale, la cultura della cooperazione. L’Agorà, deve essere fucina di energie culturali, porre al centro della propria riflessione la partecipazione costruttiva alla vita pubblica, la solidarietà  sociale, nell’ottica di una mobilitazione democratica in difesa della realtà territoriale carinarese, incardinata in uno sviluppo equo e sostenibile, con l’imperativo categorico della salvaguardia dei diritti sociali. Chiunque vorrà esser protagonista, dare un piccolo contributo operativo o anche soltanto partecipare è benvenuto e troverà la porta sempre aperta: sarà valorizzato il pensiero di ciascuno al di là dell’appartenenze politiche e interessi personali. Quel che è certo è che Agorà non è un partito politico, non lo sarà, né riteniamo che le prossime elezioni saranno un traguardo per la nostra associazione, ma certamente saremo in grado di esprimere proposte, giudizi e valutazioni, sempre dibattendo e argomentando le ragioni delle scelte che compiremo. L'amore per questa terra e per la gente che la popola ci indurrà a non tacere!”.

Il gruppo nei giorni scorsi ha tenuto un incontro con l'ex maggioranza targata Nicola Affinito. Il dialogo resta aperto, ma, a quanto trapela, l'intenzione del collettivo è di dare una nuova identità politica al progetto, probabilmente anche con un nuovo leader a rappresentarlo. 

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