Elezioni, Farinaro verso la candidatura a sindaco. Si allarga il tavolo del centro

Fuga in avanti di Antonio Farinaro che ha ufficializzato, di fatto, la sua candidatura a sindaco di Aversa. “La figura di Antonio Farinaro – fanno sapere i partecipanti all’incontro svoltosi domenica - risulta così essere nome di grande condivisone e sintesi sia per i movimenti e gruppi civici che partitici”. Presenti all’aperitivo domenicale professionisti, commercianti, imprenditori, amministratori, ex amministratori, rappresentanti di categoria, che “all’unisono hanno condiviso ed espresso il pieno sostegno ad un progetto e apprezzamento per una figura che da anni tutti auspicavano tornasse a essere protagonista in politica”. 

I presenti

Non hanno fatto mancare il sostegno ad Antonio Farinaro gli ex consiglieri comunali Paolo Galluccio, Orlando de Cristofaro, Francesco di Palma, Michele Galluccio, Stefano di Grazia, Luigi Menditto, Gilberto Privitera Luigi Menditto, Imma Lama e Luigi Dello Vicario, nonché gli ex assessori Pasquale Diomaiuta, Elisa Barbato e Dino Carratù. Presenti anche Luca Granata, consigliere dell’Ordine degli avvocati di Napoli Nord e coordinatore di una delle liste civiche a sostegno del candidato Sindaco Farinaro; Isidoro Orabona coordinatore cittadino di Forza Italia, “il quale, in disparte la riserva del proprio partito ancora da sciogliere, ha espresso il proprio gradimento per la candidatura a sindaco di Antonio Farinaro”.

Presente anche la famiglia Balivo, con esperienze alle regionali, provinciali e comunali ed imprenditori di notevole livello; Angela Barone, candidata alle ultime amministrative accompagnata da componenti della famiglia Moschetti, da sempre presente in realtà sportive e con Guglielmo assessore nella giunta Ciaramella; Pino Cannavale, ex amministratore comunale; Mariano Orabona consigliere dell’Ordine Napoli Nord; Generoso di Biase; Attilio Scalzone, fratello dell’ex Consigliere Comunale Emilio; Antonio di Lella ex consigliere comunale; Tommaso Longobardi insieme a Maurizio Golia; Franco Cervo ex consigliere provinciale, assessore e consigliere comunale; Antonio Graziano, Mimmo Brusciano, Apollonia Reale candidata alle ultime comunali e pedagogista, grafologa e mediatrice familiare conosciutissima negli ambienti socio-sanitari e giudiziari; Adele Belluomo, presidente dell’associazione il Sorriso Normanno, molto impegnata nel sociale, organizzatrice tra l’altro di spettacoli teatrali partecipati da disabili; Maria Grazia Sbano sorella dell’ex consigliere comunale Daniele; Angela Nobis sorella dell’ex consigliere comunale Nico e Pasquale Fedele, impegnato da tempo in politica, anche forense. Al di là dei nomi si tratta di esponenti che hanno già aderito a Forza Aversa e Forza Italia.

Per Antonio Farinaro "per il momento, a prescindere dal progetto di città e delle linee programmatiche che per me rappresentano il caposaldo da cui partire, non posso che essere entusiasta ed orgoglioso della partecipazione e condivisone che si è venuta a creare. Spero che a breve i partiti con i quali ho intrapreso un dialogo, possano unirsi al progetto ed essere essi stessi protagonisti di questo entusiasmo e partecipazione che, nei fatti, rappresenta una realtà".

La frattura con Fratelli d’Italia

Con la fuga in avanti di Antonio Farinaro si è consumata la frattura con Alfonso Oliva. Fratelli d’Italia, infatti, aveva chiesto ai rappresentanti delle liste civiche e dei partiti presenti al tavolo (Forza Italia, Lega e Noi Moderati) una pausa fino al voto per le provinciali in programma il prossimo 10 dicembre.

Coalizione di centro

Al di là della presentazione di Antonio Farinaro, è al centro che si stanno compiendo le maggiori manovre politiche in vista delle amministrative del prossimo giugno. Al momento si punta a costruire una coalizione ampia senza simboli di partito che possa abbracciare un po' tutti. Per il nome del candidato sindaco è presto, ma si sta lavorando per convincere Nicola Graziano. Il magistrato tributario metterebbe davvero d’accordo tutti. Sulla sua figura sarebbero pronti a convogliare anche Fratelli d’Italia ed il Partito democratico entrambi con liste civiche. Qualora il magistrato aversano non dovesse dare la propria disponibilità c’è anche il nome di Genni Ciaramella che sta raccogliendo numerosi consensi. Il figlio dell’ex sindaco Mimmo pare che ancora non abbia sciolto la riserva anche se già sta incassando numerosi consensi. Da un dottore commercialista ad un altro. Anche il nome di Franco Matacena, attuale presidente dell’ordine dei commercialisti di Napoli Nord, non è totalmente tramontato.  Al momento, però, come detto, al centro si punta a costruire una coalizione con i Moderati di Giovanni Zannini, Azione, Aversa a Testa Alta di Rosario Capasso ed il movimento civico che fa capo al consigliere regionale Salvatore Aversano.