Amministrative, Nicola Graziano il nome 'nuovo' per la coalizione di centro

Centrodestra che lavora per rimettere insieme i pezzi, centrosinistra pressoché inesistente e centro sull’orlo dell’implosione. Questo è lo scenario politico attuale in vista delle amministrative ad Aversa che, salvo cambiamenti, saranno calendarizzate per il 9 giugno in concomitanza con l’elezione per il rinnovo del parlamento europeo.

Centrodestra

Dopo la riunione tenutasi lo scorso week end i componenti del tavolo provano a ricomporre lo stesso consapevoli della difficoltà di rimettere insieme la coalizione. Da un lato c’è Fratelli d’Italia che vuole Alfonso Oliva come candidato sindaco e dall’altro Forza Aversa (con le altre civiche e Forza Italia) che propone Antonio Farinaro. Un dualismo che difficilmente sarà superato in tempi brevi. I meloniani, infatti, vorrebbero rinviare gli incontri a dopo le provinciali previste per il prossimo 10 dicembre, mentre i rappresentanti delle liste civiche vorrebbero non aspettare e stringere i tempi.

Centro

Nella coalizione di centro si registrano le maggiori novità. In primis sui componenti che si stanno aggiungendo e poi sul nome del candidato sindaco. Il gruppo dei ribelli del Pd ha dato vita ad un gruppo indipendente con gli ex consiglieri comunali Maurizio Danzi, Imma Dello Iacono, Paolo Santulli, Clotilde Criscuolo e l’ex Presidente del Consiglio comunale Carmine Palmiero. A non aderire c’è Eugenia d’Angelo. Del tavolo del centro per ora fanno parte i Moderati, che fanno riferimento al consigliere regionale Giovanni Zannini, Noi Aversani, Azione ed Aversa a testa Alta di Rosario Capasso. A partecipare agli ultimi incontri anche Peppe Stabile. A strizzare l’occhio al gruppo di centro c’è anche Orlando de Cristofaro che starebbe provando a sfilarsi, con le sue due liste civiche, dal tavolo del centrodestra, sperando di ottenere la candidatura a sindaco. Quasi nulle, sono, però, le chance del figlio dell’ex sindaco sfiduciato. Sul tavolo, però, è arrivato un nuovo nome. Si tratta del magistrato presso il Tribunale di Napoli, Nicola Graziano. Sul suo nome potrebbe convergere anche Alfonso Oliva qualora dovesse abbandonare le sue aspirazioni mascherando Fratelli d’Italia nella civica ‘Fratelli di Aversa’.

Centrosinistra

La coalizione che ha amministrato in città negli ultimi quattro anni e mezzo, al momento, è quella più assente nei discorsi amministrativi politici. Il commissario cittadino del Pd, Eugenio Marino, nella giornata di ieri ha tenuto in incontro nel corso del quale “si è fatto il punto politico e si è impostato il lavoro per il futuro prossimo”. Nella riunione, alla quale il commissario ha convocato consiglieri e assessori del Pd che hanno sostenuto la giunta Golia, lo stesso ex sindaco e l’ex segretario cittadino, si è deciso di riprendere le attività politiche con una serie di iniziative sia su temi nazionali (come il salario minimo) che di carattere locale e che possano contribuire anche a rafforzare la collaborazione con gli altri soggetti del centrosinistra cittadino e nazionale. Inoltre, già dalla prossima settimana, il commissario Marino incontrerà formalmente il M5S per ribadire la volontà del locale Pd di costituire un tavolo del centrosinistra largo, che cominci a lavorare sulla costruzione di un campo politico per le prossime elezioni amministrative. Di fatto il Pd è rimasto solo soprattutto dopo aver scaricato l’ex sindaco Alfonso Golia che, di fatto, sta costruendo la coalizione senza il suo (ex?) partito.