Elezioni, vertice del centrodestra: si apre il dialogo su coalizioni e civiche
Oggi la prima riunione provinciale. Ai responsabili cittadini sarà affidato il compito di avviare le trattative. Sullo sfondo anche il ‘caso Caserta’
Primo vertice della coalizione di centrodestra, a livello provinciale, per discutere delle future elezioni amministrative in Terra di Lavoro.
A Caserta oggi si sono ritrovati Giorgio Magliocca (Forza Italia), Salvatore Mastroianni (Lega), Enzo Pagano (Fratelli d’Italia) e Giovanni Schiappa (Cambiamo) per aprire la discussione sulle elezioni amministrative del 2020, quando si voterà, tra l’altro, a Marcianise, San Nicola la Strada, Santa Maria a Vico, Trentola Ducenta, San Cipriano, Cesa e Macerata Campania.
Il primo incontro è servito soprattuto a gettare le basi per evitare gli errori commessi in passato, quando le scelte adottate a livello provinciale dalla coalizione non sono state accolte ‘ben volentieri’ dai livelli locali, con spaccature e forzature che hanno caratterizzato i momenti precedenti ed immediatamente successivi al voto del 2019.
Per questo motivo, il tavolo provinciale ha deciso di dare mandato ai responsabili locali dei partiti di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Cambiamo di aprire i tavoli nelle varie città per decidere anche (se non soprattutto) a quali civiche aprire sul territorio. Solo dopo questo lavoro, il tavolo tornerà a riunirsi a livello provinciale per verificare l’equilibrio su tutti i comuni al voto.
Nel corso della riunione è stato toccato, anche se in maniera "non diretta" anche il delicato caso del Comune di Caserta, che vede l'amministrazione comunale guidata da Carlo Marino (Pd) in difficoltà e nella quale vi sono esponenti vicini a partiti di centrodestra che continuano a sostenerla (o comunque aiutarla) in vista del voto sui bilancio dei prossimi giorni.
