Elezioni, le dimissioni del sindaco rimescolano le carte: candidatura bis a rischio

Si complica la ricandidatura a sindaco di Carinaro per Nicola Affinito. Le dimissioni protocollate in Comune venerdì, attribuite alla mancata votazione del progetto per l’area di via San Salvatore (asilo, scuola e casa di comunità) e a una maggioranza che, di fatto, numericamente non esiste più, hanno rimescolato le carte anche in vista del 2024.

L’attuale situazione nella coalizione è delicata, e rischia di avere ripercussioni sulla prossima campagna elettorale. Ad oggi Affinito, che sembrava ampiamente proiettato verso la ricandidatura, è rimasto solo con 5 consiglieri a lui vicini, perdendo 3 pezzi. Di questi, Serena Marino, Alfonso Bracciano, Elisabetta Mauriello, Eufemia Barbato, Mario Moretti, è probabile che almeno un paio decidano di non ricandidarsi.

E allora gli altri potrebbero approfittare del momento. Al lavoro su una lista competitiva c’è la leader dell’opposizione, Annamaria Dell’Aprovitola, già sindaco, che proverà a riprendersi la fascia. Il terzo polo sarà rappresentato dal consigliere indipendente Stefano Masi, che sta aggregando e che sarà sicuramente della partita.