Elezioni comunali: c'è la prima candidatura a sindaco

Luisa Scalise, candidata al consiglio comunale alle ultime elezioni amministrative di Macerata Campania, ha deciso di uscire allo scoperto e dare una scossa all'ambiente politico ancora fermo dopo la fine anticipata dell'amministrazione del sindaco Stefano Cioffi e l'arrivo del commissario prefettizio.

La Scalise ha criticato chi fino a pochi mesi fa è rimasto seduto in consiglio comunale: "Macerata Campania è stata distrutta da un 'non governo' così come da una 'non opposizione'. Una situazione che fa male ai maceratesi. La mia volontà è invece quella di fare e quindi è inutile continuare ad attendere e temporeggiare come fanno altri. Per questo mi propongo ufficialmente a rappresentare tutto l'elettorato del Partito democratico di Macerata Campania alle prossime elezioni amministrative comunali, candidandomi a sindaco".

Sulla situazione del Pd la Scalise è chiara: "Se il Pd non dovesse riuscire a liberarsi dall'ingessatura provocata da un commissariamento provinciale che si prevede purtroppo ancora di non breve durata, non mi sottrarrò a quello che ritengo un mio preciso dovere morale e cioè candidarmi comunque a sindaco di Macerata Campania, attraverso però la creazione di una lista civica".

Un soggetto politico che, secondo la Scalise, dovrà incarnare "i principi di una cultura socialista e popolare decisamente antifascista, sempre a difesa delle minoranze e dei lavoratori, combattendo ogni forma di discriminazione, cercando di supportare le famiglie e sostenendo gli onesti contro le mafie ed il malaffare. Proponendomi di rappresentare nel miglior modo possibile le istanze sia del mondo industriale che di quello dei lavoratori".

Prossimamente, quindi, la Scalise renderà noto il suo programma per Macerata Campania "che avrà come filo conduttore la presenza e la considerazione delle donne e di tutte le donne di Macerata Campania, rappresentate anche da altri soggetti politici che già da ora invito ad un tavolo permanente di trattive per discutere e trovare soluzioni per i singoli e tutta la comunità di Macerata Campania. Questo affinché, al più presto, la nostra città diventi quanto più europea possibile per una rinascita sociale e culturale in Terra di Lavoro, per noi purtroppo oggi solo terra di abbandono".