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Politica Teverola

Il giallo delle dimissioni di 9 consiglieri: il silenzio del prefetto lascia dubbi

Il documento al vaglio dei dirigenti di Palazzo Acquaviva

C’è sicuramente qualcosa che non va. Le dimissioni presentate dai 9 ‘dissidenti’ di Teverola per mandare a casa il sindaco Dario Di Matteo non hanno convinto la Prefettura di Caserta. Sì perché nonostante siano passati già 4 giorni (nel mezzo anche sabato e domenica) dalla presentazione al Protocollo del documento firmato dai 9 consiglieri dimissionari la Prefettura non si è ancora espressa. Ci sono due tesi diverse: l'ex sindaco Biabio Lusini dice che tutto è regolare mentre la maggioranza ritiene che ci siano vizi di forma e quindi le dimissioni non sono regolari. A questo punto bisognerà attendere la giornata di domani per valutare se ci siano novità dalla Prefettura che dovrà sciogliere il consiglio comunale e commissariare il Comune oppure respingere le dimissioni e quindi dare la possibilità a Di Matteo di continuare a fare il sindaco. C’è una sola certezza: c’è stato qualche errore nelle dimissioni, altrimenti non si spiegherebbe questa ‘indagine’ della Prefettura.

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