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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Santa Maria Capua Vetere

Campania Libera perde pezzi a Santa Maria CV, il documento dei dissidenti

Le accuse di Milone e Merola insieme all’assessore Imparato e sei membri del direttivo

Un fine 2017 a dir poco burrascoso nella politica sammaritana e segnatamente nel gruppo di Campania Libera. Nei giorni scorsi il coordinatore cittadino Maurizio Cecere aveva comunicato che l’unica consigliere comunale autorizzata a rappresentare il Movimento che fa capo al consigliere regionale Luigi Bosco nella civica assise era Maria Gabriella Santillo; a stretto giro arriva il comunicato dei due consiglieri esautorati che unitamente ad altri militanti hanno firmato un documento di presa di distanza, senza tuttavia far riferimento alle decisioni assunte dal vertice cittadino.

A firmarlo, oltre ai consiglieri comunali Elisabetta Milone e Michele Merola, anche l’assessore Claudia Imparato, il vice segretario Francesca Pugliese, il tesoriere Pasquale Trepiccione, i componenti del direttivo Agostino Romeo e Cesare Marra oltre ai probiviri Felice Di Donato e Maria Pia Sperino che abbandonano Campania Libera irrevocabilmente sulla scorta del consenso di 101 iscritti.

“Le motivazioni di tale scelta – scrivono nella nota i firmatari – sono riconducibili ad una profonda ed attenta riflessione di carattere politico, supportata da valutazioni di natura tecnica e personale. In primis si evidenzia un atteggiamento antidemocratico e poco trasparente che ha contraddistinto il movimento in maniera negativo sin dalla sua costituzione. Chi lo governa - continuano i nove – usa spesso metodi oscuri, cosa che non depone bene per un movimento che dovrebbe fare della democrazia e della trasparenza la propria bandiera”.

Il disagio maggiore è vissuto in maniera sostanziale dai due consiglieri comunali – Milone e Merola – che ad onta di ‘un atteggiamento collaborativo e propositivo nei confronti del gruppo e dell’amministrazione, al fine di evitare squilibri a discapito della città, sono stati sempre osteggiati ed ignorati nel proprio operato'.

“Non vi è stato mai un cambiamento di rotta – continua la nota – nonostante le tante e continue fuoriuscite dal movimento di candidati e simpatizzanti, che hanno abbandonato Campania Libera proprio per i motivi suesposti. Il fatto che in diciotto mesi di amministrazione il gruppo consiliare si è ridotto da quattro ad una sola unità fa emergere il dato che chi è a capo del movimento non ha saputo strutturare un organismo dirigente locale forte, chiaro e responsabile che poteva essere di supporto all’azione politica di maggioranza. I firmatari di questo documento – conclude il comunicato – unitamente ai rappresentanti istituzionali – consiglieri comunali e assessore – garantiranno il loro supporto politico-amministrativo e confermano piena fiducia al sindaco Mirra e all’amministrazione”.

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