Il consigliere di maggioranza si dichiara indipendente

Il consigliere comunale Domenico Massaro lascia la maggioranza. Si è dichiarato indipendente nell'ultimo consiglio comunale. Un rapporto, quello tra Massaro (subentrato in Consiglio alla dimissionaria Maria Giovanna De Matteo) e il resto del gruppo guidato dal sindaco Antonio Raiano, che non è mai stato idilliaco. Anzi, fin dal suo insediamento Massaro ha provveduto a chiedere accesso agli atti della 'sua' maggioranza. Ciò ha portato il sindaco Raiano a ritenerlo 'estraneo' al suo gruppo di sostenitori.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la richiesta di accesso agli atti in merito alla procedura per l'assegnazione di bonus relativi a fitti e bollette energetiche previsti dal decreto 'Ristori 3'  del Governo. La procedura si era conclusa con le verifiche del caso e quindi a inizio agosto il Comune avrebbe provveduto a riconoscere i bonus agli aventi diritto ma la richiesta di accesso agli atti di Massaro ha bloccato la procedura e a doverla rinviare di qualche settimana, impedendo al sindaco Raiano di elargire il sostegno economico di cui le famiglie beneficiarie avevano bisogno.

La 'rottura' con Massaro segue quella avvenuta un anno fa con l'ex vicesindaco De Matteo che si dimise motivando la sua decisione con la decisione dell'attuale maggioranza di far approvare il Puc definito dalle precedenti amministrazioni. Una decisione, quella presa dal gruppo di Raiano, presa per evitare che tutti i soldi spesi dall'Ente per la progettazione del Piano Urbanistico (circa 190mila euro) venissero in pratica persi visto che sarebbe stato necessario spendere circa 100mila euro per modificare il Puc, senza contare che il Comune aveva l'obbligo di far approvare il Piano entro il 31 dicembre 2021, pena il commissariamento. Una decisione presa, quindi, nell'interesse dei curtesi visto che loro avrebbero dovuto pagare ulteriori soldi per rifare il Puc. Insomma, una scelta di buonsenso secondo la maggioranza ma non condivisa prima dalla De Matteo e sostanzialmente neanche da Massaro nonostante l'approvazione del Piano era uno dei punti del programma elettorale della lista 'Legalità e Trasparenza' sottoscritto da entrambi al momento della candidatura.

Con la dichiarazione di Massaro che esce dalla maggioranza, sale a cinque il numero di consiglieri che non fanno parte del gruppo di Raiano: oltre a Massaro, infatti, ci sono i consiglieri di minoranza Gennaro Iodice, Silvestro Nacca, Maria Iannitti e Mara Morrone.